L’area di Bovisa porta i segni delle diverse epoche attraverso cui è passata la sua configurazione: stratificazioni, sostituzioni, contaminazioni. Del lungo periodo preindustriale permangono alcuni tracciati (strade, parcellario), cascine e resti delle attività rurali tipici del paesaggio agrario. Il periodo contrassegnato dall’industrializzazione ha lasciato i segni maggiori: il peso delle infrastrutture, le grandi aree dismesse (spesso con problemi di dissesto idrogeologico) e i comparti residenziali legati un tempo al mercato del lavoro industriale. La fase attuale vede una parziale rinascita della zona dovuta principalmente alla grande disponibilità di spazi e all’elevata accessibilità: condizioni che hanno catalizzato in Bovisa iniziative pubbliche e private. Un innesco che ha attecchito e che sembra offrire un terreno fecondo per lo sviluppo di altre attività e soprattutto per il rilancio della vicenda urbana. Il progetto è il risultato di un processo dialettico tra le varie scale della progettazione che persegue un duplice obiettivo: la creazione di una nuova parte di città e la connessione di questa al complesso sistema urbano e metropolitano. La proposta progettuale si struttura su un’armatura relazionale su cui si regge un sistema di luoghi dotati di qualità urbana, a loro volta innervati da un sistema infrastrutturale che assicura adeguate relazioni metropolitane. L’integrazione tra le parti urbane e la sinergia tra le attività insediate (in direzione non tanto e solo dell’efficienza economica ma soprattutto della socialità) sono tra gli obiettivi centrali del progetto. Il disegno urbano si basa su di una composizione chiara ed equilibrata capace di dare vita a una complessità fisica e relazionale attraverso la compresenza di differenti trame e gerarchie, di fulcri e di connessioni. La definizione dei cardini del progetto nasce dall’interazione tra la tensione data dalla continuità del verde e i ‘monumenti’ di archeologia industriale. Il progetto trova in questi elementi dei caposaldi e li interpreta dando luogo a figure dello spazio aperto. Si tratta dunque di un progetto insieme di fondazione e di recupero.

Trama di luoghi notevoli

MARZOTTO CAOTORTA, FRANCISCA;GILIOLI, ANDREA
2010/2011

Abstract

L’area di Bovisa porta i segni delle diverse epoche attraverso cui è passata la sua configurazione: stratificazioni, sostituzioni, contaminazioni. Del lungo periodo preindustriale permangono alcuni tracciati (strade, parcellario), cascine e resti delle attività rurali tipici del paesaggio agrario. Il periodo contrassegnato dall’industrializzazione ha lasciato i segni maggiori: il peso delle infrastrutture, le grandi aree dismesse (spesso con problemi di dissesto idrogeologico) e i comparti residenziali legati un tempo al mercato del lavoro industriale. La fase attuale vede una parziale rinascita della zona dovuta principalmente alla grande disponibilità di spazi e all’elevata accessibilità: condizioni che hanno catalizzato in Bovisa iniziative pubbliche e private. Un innesco che ha attecchito e che sembra offrire un terreno fecondo per lo sviluppo di altre attività e soprattutto per il rilancio della vicenda urbana. Il progetto è il risultato di un processo dialettico tra le varie scale della progettazione che persegue un duplice obiettivo: la creazione di una nuova parte di città e la connessione di questa al complesso sistema urbano e metropolitano. La proposta progettuale si struttura su un’armatura relazionale su cui si regge un sistema di luoghi dotati di qualità urbana, a loro volta innervati da un sistema infrastrutturale che assicura adeguate relazioni metropolitane. L’integrazione tra le parti urbane e la sinergia tra le attività insediate (in direzione non tanto e solo dell’efficienza economica ma soprattutto della socialità) sono tra gli obiettivi centrali del progetto. Il disegno urbano si basa su di una composizione chiara ed equilibrata capace di dare vita a una complessità fisica e relazionale attraverso la compresenza di differenti trame e gerarchie, di fulcri e di connessioni. La definizione dei cardini del progetto nasce dall’interazione tra la tensione data dalla continuità del verde e i ‘monumenti’ di archeologia industriale. Il progetto trova in questi elementi dei caposaldi e li interpreta dando luogo a figure dello spazio aperto. Si tratta dunque di un progetto insieme di fondazione e di recupero.
RAMAROLI, IVAN GIORGIO
MARTINI, CHIARA
ARC II - Scuola di Architettura Civile
20-dic-2011
2010/2011
Tesi di laurea Magistrale
File allegati
File Dimensione Formato  
2011_12_Gilioli_MarzottoCaotorta_01.pdf

accessibile in internet per tutti

Descrizione: Testo della tesi
Dimensione 6.2 MB
Formato Adobe PDF
6.2 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
2011_12_Gilioli_MarzottoCaotorta_02.pdf

accessibile in internet per tutti

Descrizione: Tavola di analisi 1
Dimensione 2.88 MB
Formato Adobe PDF
2.88 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
2011_12_Gilioli_MarzottoCaotorta_03.pdf

accessibile in internet per tutti

Descrizione: Tavola di analisi 2
Dimensione 6.47 MB
Formato Adobe PDF
6.47 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
2011_12_Gilioli_MarzottoCaotorta_04.pdf

accessibile in internet per tutti

Descrizione: Tavola di analisi 3
Dimensione 4.71 MB
Formato Adobe PDF
4.71 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
2011_12_Gilioli_MarzottoCaotorta_05.pdf

accessibile in internet per tutti

Descrizione: Tavola di progetto 1
Dimensione 14.22 MB
Formato Adobe PDF
14.22 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
2011_12_Gilioli_MarzottoCaotorta_06.pdf

accessibile in internet per tutti

Descrizione: Tavola di progetto 2
Dimensione 6.47 MB
Formato Adobe PDF
6.47 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
2011_12_Gilioli_MarzottoCaotorta_07.pdf

accessibile in internet per tutti

Descrizione: Tavola di progetto 3
Dimensione 5.96 MB
Formato Adobe PDF
5.96 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
2011_12_Gilioli_MarzottoCaotorta_08.pdf

accessibile in internet per tutti

Descrizione: Tavola di progetto 4
Dimensione 4.62 MB
Formato Adobe PDF
4.62 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
2011_12_Gilioli_MarzottoCaotorta_09.pdf

accessibile in internet per tutti

Descrizione: Tavola di progetto 5
Dimensione 12.64 MB
Formato Adobe PDF
12.64 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
2011_12_Gilioli_MarzottoCaotorta_10.pdf

accessibile in internet per tutti

Descrizione: Tavola di progetto 6
Dimensione 22.72 MB
Formato Adobe PDF
22.72 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
2011_12_Gilioli_MarzottoCaotorta_11.pdf

accessibile in internet per tutti

Descrizione: Tavola di progetto 7
Dimensione 7.31 MB
Formato Adobe PDF
7.31 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
2011_12_Gilioli_MarzottoCaotorta_12.pdf

accessibile in internet per tutti

Descrizione: Tavola di progetto 8
Dimensione 4.63 MB
Formato Adobe PDF
4.63 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
2011_12_Gilioli_MarzottoCaotorta_13.pdf

accessibile in internet per tutti

Descrizione: Tavola di progetto 9
Dimensione 36.53 MB
Formato Adobe PDF
36.53 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/36481