Museo dell'industria e del lavoro di Brescia : passato presente futuro della cultura industriale tra recupero ed innovazione

La prima formulazione del progetto di un Museo dell’Industria e del Lavoro risale al 1987 , quando la fondazione Micheletti , voluta fortemente da Luigi Micheletti, importante imprenditore nel panorama industriale Bresciano organizzò il convegno internazionale “Memoria dell’industrializzazione . Significati e destino del patrimonio storico\industriale in Italia” . L’area di progetto in cui è prevista la realizzazione della sede centrale del Museo oggi denominata Comparto Milano è compresa tra il centro della città e la zona occidentale in cui sorge il cimitero monumentale progettato dall’ingegnere architetto Rodolfo Vantini nei primi dell’ottocento, area che ha conosciuto profonde trasformazioni essendo stata a lungo l’epicentro dello sviluppo manifatturiero bresciano . Il progetto di tesi per il Museo dell’Industria e del Lavoro si concentra nell’area a sud del cimitero Vantiniano quella che un tempo era occupata dalla Metallurgica Tempini spostando di fatto la storica area di progetto , situata invece negli ex spazi della A.T.B. Questa scelta ha comportato la necessità di pensare nuovi corpi di fabbrica che integrassero gli esistenti per andare a soddisfare a pieno le esigenze funzionali del progetto . L’intervento di tesi interessa più scale architettoniche : si passa dal progetto dell’area in scala 1:1000 , a quello dell’allestimento museografico , fino a quello dei dettagli costruttivi in scala 1:20 . Il progetto ha dovuto confrontarsi anche con l’importante stato di degrado in cui versano i volumi preesistenti . L’intervento è suddiviso in 4 fasi chiave : 1- Progetto del nuovo corpo di Ingresso 2 -Progetto di allestimento della Galleria delle Macchine 3- Progetto del nuovo corpo di fabbrica che ospita la Galleria del Novecento e quella dei Mezzi di Comunicazione . 4- Progetto degli spazi esterni. L’intento della tesi è quello di fornire un progetto alternativo alla proposta di un Museo del Lavoro a Brescia , nella speranza che dopo 25 anni dall’intuizione di Luigi Micheletti si riesca realmente ad istituire un Museo che mostri la grandezza e l’importanza della cultura industriale Italiana e Bresciana del passato , del presente e del futuro .