La città di Cremona si trova a dover fronteggiare la questione sociale e demografica della presenza extracomunitaria non solo in termini di prima emergenza ma, come vera occasione per rimettere in discussione radicate economie urbane e consolidate regole sociali di appartenenza. Il tema dell'accoglienza mette in campo la capacità e la disponibilità di un contesto di mettere in gioco le proprie regole morfologiche, le forme e gli spazi del suo costruito storico, ponendosi come occasione imperdibile per una progettualità consapevole, strutturale e feconda.
Accoglienza, integrazione e progetto di architettura. Cremona, ridestinazione dell’area dello scalo ferroviario
PASINI, MARINA
2010/2011
Abstract
La città di Cremona si trova a dover fronteggiare la questione sociale e demografica della presenza extracomunitaria non solo in termini di prima emergenza ma, come vera occasione per rimettere in discussione radicate economie urbane e consolidate regole sociali di appartenenza. Il tema dell'accoglienza mette in campo la capacità e la disponibilità di un contesto di mettere in gioco le proprie regole morfologiche, le forme e gli spazi del suo costruito storico, ponendosi come occasione imperdibile per una progettualità consapevole, strutturale e feconda.File allegati
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https://hdl.handle.net/10589/49242