Dopo il ventesimo secolo, gli uomini pongono più attenzione al tema della sostenibilità ambientale e del risparmio energetico. Il senso della responsabilità ambientale comincia ad influenzare tutti i settori compreso la produzione e le costruzioni. Risulta doveroso applicare questo concetto anche sulla pianificazione dell’Expo e la progettazione dei padiglioni, affinché il ‘Dopo-Expo’ sia più funzionale ed a misura d’uomo: ai padiglioni, infatti, sono richiesti requisiti come la removibilità e la riutilizzabilità. Per un Expo però non sono necessari solo i padiglioni e le infrastrutture, ci sono tanti altri prodotti e servizi di supporto che contribuiscono al successo dell’iniziativa, tra questi gli elementi di arredo urbano. Essi, oltre alle funzioni classiche, durante tali manifestazioni hanno l’importante compito di mantenere l’ordine dei flussi, di rispondere alle emergenze temporanee legate all’Expo e di fornire elementi comunicativi ed informazioni utili agli utenti. La pianificazione delle installazioni pubbliche è quindi una parte funzionale per la progettazione dell’Expo, guardando la storia questo elemento non è mai stato considerato come opportunità da parte di organizzatori ed imprese, anche in ottica di riutilizzo successivo. Tra tutte le installazioni pubbliche le sedute rivestono un ruolo fondamentale. A causa della dimensione globale dell’evento, durante l’Expo solitamente c’è una richiesta maggiore di sedute flessibili, che solitamente dopo l’Expo vengono dismesse o comunque a non essere riutilizzate. Considerati tutti questi elementi, dopo un excursus storico, ho deciso di sviluppare una serie di sedute pubbliche per l’Expo Milano 2015 tenendo in considerazione anche il riutilizzo dopo l’Expo, per cercare di ridurre lo spreco di risorse e per realizzare il concetto di sviluppo sostenibile. Questa tesi è stata anche l’occasione per sviluppare un approccio strategico alla progettazione che mi ha permesso di analizzare un caso studio di estrema importanza nel panorama internazionale delle imprese di arredo urbano e che ha orientato in maniera sostanziale la progettazione.

Expochair : line & curve. L'expo come opportunità strategica, design di un nuovo sistema modulare di sedute per esterni

JIANG, JIABEI
2011/2012

Abstract

Dopo il ventesimo secolo, gli uomini pongono più attenzione al tema della sostenibilità ambientale e del risparmio energetico. Il senso della responsabilità ambientale comincia ad influenzare tutti i settori compreso la produzione e le costruzioni. Risulta doveroso applicare questo concetto anche sulla pianificazione dell’Expo e la progettazione dei padiglioni, affinché il ‘Dopo-Expo’ sia più funzionale ed a misura d’uomo: ai padiglioni, infatti, sono richiesti requisiti come la removibilità e la riutilizzabilità. Per un Expo però non sono necessari solo i padiglioni e le infrastrutture, ci sono tanti altri prodotti e servizi di supporto che contribuiscono al successo dell’iniziativa, tra questi gli elementi di arredo urbano. Essi, oltre alle funzioni classiche, durante tali manifestazioni hanno l’importante compito di mantenere l’ordine dei flussi, di rispondere alle emergenze temporanee legate all’Expo e di fornire elementi comunicativi ed informazioni utili agli utenti. La pianificazione delle installazioni pubbliche è quindi una parte funzionale per la progettazione dell’Expo, guardando la storia questo elemento non è mai stato considerato come opportunità da parte di organizzatori ed imprese, anche in ottica di riutilizzo successivo. Tra tutte le installazioni pubbliche le sedute rivestono un ruolo fondamentale. A causa della dimensione globale dell’evento, durante l’Expo solitamente c’è una richiesta maggiore di sedute flessibili, che solitamente dopo l’Expo vengono dismesse o comunque a non essere riutilizzate. Considerati tutti questi elementi, dopo un excursus storico, ho deciso di sviluppare una serie di sedute pubbliche per l’Expo Milano 2015 tenendo in considerazione anche il riutilizzo dopo l’Expo, per cercare di ridurre lo spreco di risorse e per realizzare il concetto di sviluppo sostenibile. Questa tesi è stata anche l’occasione per sviluppare un approccio strategico alla progettazione che mi ha permesso di analizzare un caso studio di estrema importanza nel panorama internazionale delle imprese di arredo urbano e che ha orientato in maniera sostanziale la progettazione.
ARC III - Scuola del Design
27-lug-2012
2011/2012
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/62261