Micromaestoso. Una nuova forma teatrale a Milano

L’ambito d’interesse è l’ex cinema Maestoso in Piazzale Lodi a Milano. Protagonista del progetto è il Microteatro: le performance avvengono simultaneamente in stanze di 15 mq, per 15 minuti, per 15 spettatori e si ripetono durante l’arco della serata. Il volume della sala è svuotato e ogni nuovo elemento si posiziona sul suo perimetro affacciandosi sulla piazza coperta. Le stanze del Microteatro seguono la variazione di un modulo; si pongono a ridosso della parete longitudinale della sala con affaccio da entrambi i fronti e disegnando una nuova facciata. La torre scenica è suddivisa in sei piani che ospitano camerini per attori, palco, laboratorio di scenografia, piano espositivo e uffici. Dal piano espositivo si snoda un percorso che copre l’intera lunghezza del secondo lato longitudinale, che unisce attraverso delle pedane a quote decrescenti il vecchio volume d’ingresso e quello del bar, posizionandosi frontalmente alla parete del Microteatro. Il volume d’ingresso consente l’accesso alla piazza interna e l’arrivo alle pedane sopraelevate attraverso le vecchie scalinate monumentali, riconvertite a bar. Il cortile è chiuso da un involucro di vetro ed è trasformato in ristorante. Nel vecchio bar Italia è inserito un volume a torre pensato per dare un nuovo fronte all’edificio, così da relazionarsi in modo più deciso anche con gli altri edifici che affacciano sul piazzale e romperne il carattere monolitico e introverso. La nuova torre ospita un ostello e degli appartamenti, destinati alle compagnie di attori che si alternano nella struttura. Di particolare rilievo nel progetto è la rivalutazione del percorso ciclo-pedonale interno all’isolato che si prefigge di ricucire servizi di quartiere, passando per il nuovo MicroMaestoso e concludendosi in Piazzale Lodi. Il progetto dunque si prefigge dei precisi obiettivi: esaltare il carattere urbano ed extra-urbano dell’edificio, proporre una nuova tipologia teatrale innovativa e più accessibile dal pubblico, approfondire e perfezionare le necessità proprie di una struttura come il Microteatro, rendere collaboranti e dare un preciso carattere architettonico ai singoli elementi che compongono questo sistema complesso.