Riqualificazione di un'area di cava : Il caso di Lonato del Garda

Questa tesi affronta il tema della riqualificazione delle cave dismesse nel territorio di Lonato del Garda. Il percorso parte dall’analisi degli strumenti urbanistici di interesse sovralocale come il Piano Territoriale Regionale della Lombardia , il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale della Provincia di Brescia e il Piano Cave della Provincia di Brescia. Questi strumenti danno le linee guida per il recupero delle situazioni di degrado del paesaggio come appunto può essere un’area estrattiva. L’obbiettivo comune è cercare di riqualificare l’area trasformandola in un elemento di interesse turistico e dove possibile naturalistico, cercando di sfruttare gli elementi che una cava dismessa può offrire, per esempio i laghetti. Questi ultimi infatti possono generare biodiversità ed essere il punto di partenza di un progetto di recupero ambientale. Il Piano di Governo del Territorio del Comune di Lonato, ha assorbito questi concetti ed ha destinato le aree estrattive dismesse a zone per la fruizione turistica e valorizzazione pesistica. Sulla base delle informazioni e normative di tutela si è redatto un progetto di recupero ambientale, che interessa le aree estrattive, con lo scopo di creare un parco naturalistico che abbia la duplice funzione di ri-valorizzare la zona sotto il punto di vista naturalistico, e turistico. Nel parco infatti natura ed attività di svago saranno sempre collegate tramite percorsi, punti di vista privilegiati ed attività di ristoro. Il tutto senza l’utilizzo del calcestrutto ed attuando un rimboschimento mirato con specie autoctone (flora e fauna) per ripristinare l’equilibrio ambientale del luogo.