Accessibilità : tutti inclusi. Sfide per una politica integrata di accessibilità per tutti

Accessibility: all included is a vision, derived from an analysis of a transversal topic, which includes socio-cultural aspects as well as specialized ones such as architecture and urban planning, and leads to a proposal to improve urban functioning. The key concepts of accessibility have been analysed, between the historical evolution of cultural thought and the analysis of international and national legislation. The identification of the reference landscape is in fact one of the objectives of this thesis, which aims to identify the planning and programming tools that contain references to accessibility for all. A collection of good practices and the Guidelines for the accessible cities of the INU - National Urban planning Institute will be presented, which, with the integration of some thematic in-depth studies, will help to reason on the most significant issues concerning cities which are accessible to all. Following this path the thesis identifies a 'toolbox' to be used by municipal administrations that want to undertake improvements on urban accessibility with a more up-to-date and conscious vision, and wants to support how an urban planning tool like P.E.B.A. - Plan for the Elimination of Architectural Barriers, can become the strategic document of urban policy that helps to integrate choices and to coordinate the acts, offering 360 degree accessibility for all. A presentation of a possible application of the contents illustrated in a specific area of the Municipality of Borgomanero, the second largest city by number of inhabitants after the provincial capital Novara, concludes the work. Having established the coherence of objectives and guidelines for intervention between the municipal administrative program and the strategic urban planning vision identified and proposed in this dissertation, 10 themes for urban accessibility policies for all were identified, which fit into a perspective of a “beautiful and inclusive” city "in which urban, environmental, economic and social relations are valued".

Accessibilità: tutti inclusi è una visione, derivata da un’analisi di un argomento trasversale, che comprende aspetti socio-culturali oltre che specialistici come l’architettura e l’urbanistica, e conduce ad una proposta di miglioramento del funzionamento urbano. Sono stati analizzati i concetti cardine dell’accessibilità, tra evoluzione storica del pensiero culturale e analisi della normativa internazionale e nazionale. L’identificazione del panorama di riferimento è infatti uno degli obiettivi di questa tesi, che mira ad individuare gli strumenti di pianificazione e programmazione che contengono riferimenti all’accessibilità per tutti. Verranno presentate una raccolta di buone pratiche e le Linee guida per le città accessibili dell’INU - Istituto Nazionale di Urbanistica, che, con l’integrazione di alcuni approfondimenti tematici, forniscono un aiuto per ragionare sulle tematiche più significative riguardanti le città accessibili a tutti. Con questo percorso la tesi individua una ‘cassetta degli attrezzi’ utilizzabile da amministrazioni comunali che volessero intraprendere un intervento di miglioramento dell’accessibilità urbana con una visione più aggiornata e consapevole, e vuole sostenere come uno strumento urbanistico come il P.E.B.A. – Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche, possa diventare il documento strategico di politica urbana che aiuti ad integrare le scelte e a coordinare gli atti, proponendo l’accessibilità per tutti, a 360°. A conclusione del lavoro viene presentata una possibile applicazione dei contenuti illustrati in un’area specifica del Comune di Borgomanero, seconda città per numero di abitanti dopo il capoluogo di provincia Novara. Constatata la coerenza di obiettivi ed indirizzi di intervento tra il programma amministrativo comunale e la visione strategica di pianificazione urbana individuata e proposta nell’elaborato, sono stati individuati 10 temi per politiche urbane di accessibilità per tutti, che si inseriscono nella prospettiva di una città “bella ed inclusiva in cui siano valorizzate le relazioni urbane, ambientali, economiche e sociali”.