The coastal environment has always represented an important territorial resource for human population. But the attitude towards the coast evolved through time: it went from being a weak element you need to defend to “object of desire”. The phenomenon of mass tourism started a new way of living and conceiving the coast, which led man to over urbanize these areas regardless of the future environmental consequences. The desire to get as close as possible to the coast line allowed a prevarication of the anthropic elements over the natural ones, causing a deep deterioration of the marine ecosystem. The Marine of Lecce is a good example of a territory where it is evident the conflict between man work and nature and therefore it was chosen as casy study for this work. The paper focuses on the analysis of the peculiarities and critical issues of this area, which is currently in degraded conditions. The issue of future sea level rise was also taken into consideration as an element that will aggravate the current situation. The aim is to present a new coastal landscape with a new tourist-bathing structures that will allow people to enjoy the benefits of spending time on the coast without damaging its naturalistic aspect, thus obtaining a balanced coexistence between artifice and nature.

L’ambiente costiero rappresenta una importante risorsa territoriale con cui l’uomo ha da sempre dovuto rapportarsi. L’atteggiamento nei confronti della costa ha pero ́ subito diverse evoluzioni nel tempo: passando da luogo da cui difendersi fino a divenire “oggetto del desiderio”. L’avvento del fenomeno del turismo di massa ha infatti dato inizio ad un nuovo modo di vivere e pensare il litorale che ha portato l’uomo a urbanizzare fortemente queste aree incurante delle conseguenze future delle sue azioni. Questo desiderio di avvicinarsi il più possibile alla linea di costa ha generato una prevaricazione degli elementi antropici su quelli naturali, causando un profondo deterioramento dell’ecosistema marino. Le Marine di Lecce rappresentano un territorio in cui è possibile riscontrare il conflitto tra uomo e natura. Pertanto, l’elaborato si concentra sull’analisi delle peculiarità e delle criticità di quest’area, la quale versa attualmente in condizioni di degrado. Inoltre, è stata presa in considerazione anche la tematica dell’innalzamento del livello del mare che andrà ad aggravare la situazione attuale. L’obiettivo è, quindi, quello di proporre un nuovo paesaggio costiero e un nuovo sistema turistico-balneare che permetta di fruire delle attività ricettive della costa senza danneggiare l’aspetto naturalistico, ottenendo così una coesistenza tra artificio e natura.

Vivere il litorale. Progetto di rigenerazione costiera per il territorio delle Marine di Lecce

FALCONI, CLAUDIA;Milone, Silvia
2020/2021

Abstract

The coastal environment has always represented an important territorial resource for human population. But the attitude towards the coast evolved through time: it went from being a weak element you need to defend to “object of desire”. The phenomenon of mass tourism started a new way of living and conceiving the coast, which led man to over urbanize these areas regardless of the future environmental consequences. The desire to get as close as possible to the coast line allowed a prevarication of the anthropic elements over the natural ones, causing a deep deterioration of the marine ecosystem. The Marine of Lecce is a good example of a territory where it is evident the conflict between man work and nature and therefore it was chosen as casy study for this work. The paper focuses on the analysis of the peculiarities and critical issues of this area, which is currently in degraded conditions. The issue of future sea level rise was also taken into consideration as an element that will aggravate the current situation. The aim is to present a new coastal landscape with a new tourist-bathing structures that will allow people to enjoy the benefits of spending time on the coast without damaging its naturalistic aspect, thus obtaining a balanced coexistence between artifice and nature.
NOVAK, CHRISTIAN
CURCI, FRANCESCO
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
15-dic-2020
2020/2021
L’ambiente costiero rappresenta una importante risorsa territoriale con cui l’uomo ha da sempre dovuto rapportarsi. L’atteggiamento nei confronti della costa ha pero ́ subito diverse evoluzioni nel tempo: passando da luogo da cui difendersi fino a divenire “oggetto del desiderio”. L’avvento del fenomeno del turismo di massa ha infatti dato inizio ad un nuovo modo di vivere e pensare il litorale che ha portato l’uomo a urbanizzare fortemente queste aree incurante delle conseguenze future delle sue azioni. Questo desiderio di avvicinarsi il più possibile alla linea di costa ha generato una prevaricazione degli elementi antropici su quelli naturali, causando un profondo deterioramento dell’ecosistema marino. Le Marine di Lecce rappresentano un territorio in cui è possibile riscontrare il conflitto tra uomo e natura. Pertanto, l’elaborato si concentra sull’analisi delle peculiarità e delle criticità di quest’area, la quale versa attualmente in condizioni di degrado. Inoltre, è stata presa in considerazione anche la tematica dell’innalzamento del livello del mare che andrà ad aggravare la situazione attuale. L’obiettivo è, quindi, quello di proporre un nuovo paesaggio costiero e un nuovo sistema turistico-balneare che permetta di fruire delle attività ricettive della costa senza danneggiare l’aspetto naturalistico, ottenendo così una coesistenza tra artificio e natura.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/175502