Un parco per la città di Fiume : progetto per il recupero dell'area portuale del Delta

Abstract The thesis proposes the repurposing of the port area in the city of Rijeka through the design of an urban park, characterized by the integration of public functions and infrastructure elements. The current configuration of the city is the product of the postwar unification/integration of Fiume and Sušak, respectively the Italian and the Yugoslav part, merged into one city, Rijeka, in 1947. The spatial and functional integration of the two previously independent towns opened many questions and one remains still unresolved: the area of Delta. The area of Delta is an artificial territory, never inhabited and rarely visited, built to house the port infrastructure, today in a state of abandonment, but also the territory “in-between” Fiume and Sušak, the sea and the mainland, the point where the river meets the sea and the harbor touches the city. The repurposing occurs through the design of a park where the existing infrastructure and buildings host a new program, and where the construction of new structures, dedicated to culture, university and recreation, find a new balance with the urban space and the natural environment. The entire range of park amenities is integrated into an architecture that follows the main flows and becomes the main path of the park. A canopy, an inhabited roof, a path, a building, which with its form defines seven areas, “coves”, each characterized by different vegetation, by the encounter with different existing buildings and the presence, of distinct parts of the city in the background. This park thus becomes the new cultural and recreational center of the city.

Abstract La tesi propone il recupero dell’area portuale del Delta, nella città di Fiume, attraverso il disegno di un parco urbano, caratterizzato dall’integrazione tra funzioni pubbliche ed elementi infrastrutturali. L’attuale configurazione della città è il prodotto dell’unione postbellica di Fiume e Sušak, rispettivamente la parte italiana e quella jugoslava, fuse nel 1947 in un’unica città, Rijeka. La connessione spaziale e funzionale dei due ambiti urbani ha lasciato aperte molte questioni di cui una è rimasta irrisolta fino ad oggi: l’area del Delta. Un territorio artificiale, mai abitato e raramente visitato, costruito per ospitare l’infrastruttura portuale, oggi in stato di abbandono con forte necessità di recupero. Un territorio “in-between” tra Fiume e Sušak, tra il mare e la terraferma, ma anche punto di fusione del fiume con il mare e del porto con la città. La riqualificazione avviene attraverso il disegno di un parco nel quale le infrastrutture e gli edifici esistenti ospitano nuovi programmi, e dove il progetto di nuove strutture, dedicate alla cultura, allo studio e allo svago, trovano un nuovo equilibrio con lo spazio urbano e l’ambiente naturale. Tutte le funzioni del nuovo parco si integrano in un’architettura che segue i principali flussi diventando il percorso principe del parco. Una pensilina, un tetto abitato, un percorso, un edificio, che con la sua forma delimita sette nuclei, “golfi”, ciascuno caratterizzato da una vegetazione differente, dall’incontro con diversi edifici esistenti e dalla presenza, sullo sfondo, di parti distinte della città. Questo parco diventa il nuovo centro culturale e ricreativo della città.