The Italian building stock is characterized by existing buildings for many years, even centuries, many of whom have lost their original function owing to the passage of time, the transformation of customs and lifestyle of the people. In some cases, such as the Villa Bocconi Casorate Sempione, in the province of Varese, although the buildings are of great beauty and historical entity, unused for decades, are inexorably declining. Immersed in a vast agricultural and forest park, the villa consists of a core originally used as a residence and two long wings stable. Built in the early twentieth century, had its heyday until the '50s. During this time was the family vacation home Bocconi in Milan, which was identified in these places, which was given the nickname Little England, ideal places to devote himself to the family passion, hunting on horseback. In subsequent years, the changing habits of the Italians, led to a gradual abandonment of the building, up to now, the villa used solely as a shelter for horses Aim of the thesis is to enhance the traditions inherent in the equestrian area. The restoration of the villa and the garden area that surrounds it, modifying the uses, functions rimodernando existing and introducing new ones that attract wider catchment areas, is designed to give new vitality to the structure without erase the important historical record. After a first analysis phase of the urban and natural context in which it is inserted villa-park system, we proceeded to the objective knowledge of the building through a technical process and methodology resulted in a significant collection of data that has led to evaluate residual performance up to that moment in his life, the natural decay and disease. There followed a period in which meta-has been chosen the intended use and examined the utility that makes use, to define what might be the needs, requirements and performance necessary to achieve the objective. To do this, since there is a vast literature on the design of facilities for riding, it was essential to deepen our knowledge on the subject through interaction with stakeholders in the horse world met during visits to some equestrian centers in the country and the province. Through their stories we have implemented specific information on the horse, its nature, its needs, information concerning the management and use of the riding stables. This initial study was to identify what were the key design goals. The data collected gave impetus and shape to the project. From this moment the intervention program was split into two areas. The first is to recover villa Bocconi and spaces adjacent to the stables, the second concerns the design from scratch in the park. In front of the existing building, with an established historical and artistic value, it was decided to maintain the aesthetic appearance through restoration of facades, introducing more functions that can come close to the original. The "gap" between the required performance, evaluated by the Food metaprogettazione, and those remaining evaluated through the analytical knowledge of the object, is the quantum leap that has undergone the building. Insulators and innovative systems, geothermal heat pump, mechanical ventilation with heat exchanger for high efficiency, bring the building to high standards of performance. Starting from the results obtained from the analysis and the consideration that the aim is the optimization functions and performance, it was decided to work for the new combination of materials and components, parts and elements exist. For the introduction of new innovative features such as stables, classrooms, exhibit areas, auditoriums and indoor riding school, it was decided to proceed for support in the new buildings in which the spaces are designed to satisfy requirements not otherwise esaudibili. The park is working to find the best of new integration with the existing landscape and to not break with a strong impact scenarios and the emotional perception of the environment. The riding center underground opens the valley below through mimetic architecture that offers great internal space in the natural structure of wood. Parking the van for transporting horses plunged into the woods to escape the eyes of the visitors center and garage for temporary housing of the horses are placed under a large structure that supports a large photovoltaic system. These three elements add value to the restoration project area, reaching the initial goal of the thesis. The enhancement of the local equestrian tradition is accomplished through the creation of a center of international significance.

Il patrimonio edilizio italiano è caratterizzato da edifici esistenti già da diversi anni, anche da secoli, molti dei quali hanno ormai perso la loro funzione originaria a causa del trascorrere del tempo, delle trasformazione degli usi e dello stile di vita della gente. In alcuni casi, come quello della Villa Bocconi a Casorate Sempione, in provincia di Varese, sebbene gli edifici siano di notevole entità storica e bellezza, inutilizzati per decenni, vanno inesorabilmente in declino. Immersa in un vasto parco agricolo e forestale, la villa è costituita da un nucleo centrale adibito originariamente ad abitazione e due lunghe ali a scuderia. Sorta agli inizi del Novecento, ha avuto il suo massimo splendore fino agli anni ’50. Durante questo lasso di tempo è stata casa di villeggiatura della famiglia Bocconi di Milano, che aveva individuato in questi luoghi, a cui venne dato l’appellativo di Little England, gli spazi ideali per dedicarsi alla passione di famiglia, la caccia a cavallo. Negli anni successivi, il cambio delle abitudini degli italiani, ha portato ad un progressivo abbandono dell’edificio, fino ad arrivare ad oggi, con la villa utilizzata esclusivamente come ricovero per i cavalli Obbiettivo della tesi è valorizzare la tradizione equestre insita nel territorio. L’intervento di recupero della villa e dell’area verde che la circonda, modificando le destinazioni d’uso, rimodernando le funzioni già presenti ed introducendone di nuove che attraggano più ampi bacini d’utenza, è volto a dare nuova vitalità alla struttura senza cancellarne l’importante traccia storica. Dopo una prima fase di analisi del contesto urbano e naturale nel quale si trova inserito il sistema villa-parco, si è proceduto alla conoscenza oggettiva dell’edificio attraverso un processo tecnico e metodologico di rilievo sfociato in una raccolta di dati che ha portato a valutarne le prestazioni residue fino a quel momento della sua vita, il degrado naturale e patologico. Ne è seguita una fase metaprogettuale nella quale è stata scelta la destinazione d’uso ed esaminata l’utenza che ne fa utilizzo, per definire quali potessero essere le esigenze, i requisiti e le prestazioni necessarie per il raggiungimento dell’obbiettivo. Per fare ciò, non essendoci una vasta letteratura riguardante la progettazione di strutture per l’equitazione, è stato fondamentale approfondire la nostra conoscenza sul tema anche attraverso l’interazione con gli attori del mondo del cavallo incontrati durante le visite ad alcuni centri equestri del paese e della provincia. Attraverso le loro testimonianze abbiamo recepito informazioni specifiche sul cavallo, la sua natura, le sue necessità, informazioni riguardanti la gestione delle scuderie e l’utilizzazione dei maneggi. Questo studio iniziale è stato fondamentale per individuare quali fossero gli obiettivi della progettazione. I dati raccolti hanno dato impulso e concretezza al progetto. Da questo momento il programma di intervento è stato scisso in due macroaree. La prima consiste nel recupero di villa Bocconi e degli spazi limitrofi alle scuderie, la seconda riguarda la progettazione ex-novo nell’area del parco. Di fronte all’edificio esistente, con un affermato valore storico-artistico, si è deciso di procedere in modo da mantenere l’aspetto estetico attraverso un restauro conservativo delle facciate, introducendo funzioni che il più possibile si avvicinassero a quelle originarie. Il “gap” tra le prestazioni richieste, valutate tramite la metaprogettazione, e di quelle residue valutate tramite la conoscenza analitica dell’oggetto, è il salto qualitativo a cui è stato sottoposto l’edificio. Isolanti ed impianti innovativi, pompa di calore geotermica, ventilazione meccanica con scambiatore ad alto rendimento, portano l’edificio ad alti standard prestazionali. Partendo dai risultati ottenuti dalle analisi e dalla considerazione che il fine è quello della ottimizzazione delle funzioni e delle prestazioni, si è deciso di operare per accostamento di materiali ed elementi nuovi a parti ed elementi esistenti. Per l’introduzione delle funzioni innovative quali nuove scuderie, aule didattiche, aree espositive, auditorium e maneggio coperto, si è stabilito di procedere per affiancamento in edifici di nuova costruzione nei quali gli spazi sono adatti a soddisfare esigenze altrimenti non esaudibili. Nel parco si è lavorato per cercare la migliore integrazione del nuovo con il paesaggio e l’esistente, per non alterare con un forte impatto gli scenari e la percezione emozionale dell’ambiente. Il centro per l’equitazione ipogeo si apre sulla vallata sottostante attraverso un’architettura mimetica che offre grandi spazi interni nella naturalezza della struttura portante in legno. Parcheggi dei van per il trasporto cavalli immersi nel bosco sfuggono agli occhi dei visitatori del centro e box temporanei per la stabulazione dei cavalli trovano posto sotto una grande struttura che supporta un vasto impianto fotovoltaico. Questi tre elementi apportano un valore aggiunto al progetto di recupero dell’area, raggiungendo l’iniziale obbiettivo di tesi. La valorizzazione della tradizione equestre locale è compiuta attraverso la realizzazione di un centro a carattere internazionale.

Riqualificazione di villa Bocconi e Parco San Giorgio a Casorate Sempione : un nuovo centro per l'equitazione internazionale

BARTESAGHI, SARA
2011/2012

Abstract

The Italian building stock is characterized by existing buildings for many years, even centuries, many of whom have lost their original function owing to the passage of time, the transformation of customs and lifestyle of the people. In some cases, such as the Villa Bocconi Casorate Sempione, in the province of Varese, although the buildings are of great beauty and historical entity, unused for decades, are inexorably declining. Immersed in a vast agricultural and forest park, the villa consists of a core originally used as a residence and two long wings stable. Built in the early twentieth century, had its heyday until the '50s. During this time was the family vacation home Bocconi in Milan, which was identified in these places, which was given the nickname Little England, ideal places to devote himself to the family passion, hunting on horseback. In subsequent years, the changing habits of the Italians, led to a gradual abandonment of the building, up to now, the villa used solely as a shelter for horses Aim of the thesis is to enhance the traditions inherent in the equestrian area. The restoration of the villa and the garden area that surrounds it, modifying the uses, functions rimodernando existing and introducing new ones that attract wider catchment areas, is designed to give new vitality to the structure without erase the important historical record. After a first analysis phase of the urban and natural context in which it is inserted villa-park system, we proceeded to the objective knowledge of the building through a technical process and methodology resulted in a significant collection of data that has led to evaluate residual performance up to that moment in his life, the natural decay and disease. There followed a period in which meta-has been chosen the intended use and examined the utility that makes use, to define what might be the needs, requirements and performance necessary to achieve the objective. To do this, since there is a vast literature on the design of facilities for riding, it was essential to deepen our knowledge on the subject through interaction with stakeholders in the horse world met during visits to some equestrian centers in the country and the province. Through their stories we have implemented specific information on the horse, its nature, its needs, information concerning the management and use of the riding stables. This initial study was to identify what were the key design goals. The data collected gave impetus and shape to the project. From this moment the intervention program was split into two areas. The first is to recover villa Bocconi and spaces adjacent to the stables, the second concerns the design from scratch in the park. In front of the existing building, with an established historical and artistic value, it was decided to maintain the aesthetic appearance through restoration of facades, introducing more functions that can come close to the original. The "gap" between the required performance, evaluated by the Food metaprogettazione, and those remaining evaluated through the analytical knowledge of the object, is the quantum leap that has undergone the building. Insulators and innovative systems, geothermal heat pump, mechanical ventilation with heat exchanger for high efficiency, bring the building to high standards of performance. Starting from the results obtained from the analysis and the consideration that the aim is the optimization functions and performance, it was decided to work for the new combination of materials and components, parts and elements exist. For the introduction of new innovative features such as stables, classrooms, exhibit areas, auditoriums and indoor riding school, it was decided to proceed for support in the new buildings in which the spaces are designed to satisfy requirements not otherwise esaudibili. The park is working to find the best of new integration with the existing landscape and to not break with a strong impact scenarios and the emotional perception of the environment. The riding center underground opens the valley below through mimetic architecture that offers great internal space in the natural structure of wood. Parking the van for transporting horses plunged into the woods to escape the eyes of the visitors center and garage for temporary housing of the horses are placed under a large structure that supports a large photovoltaic system. These three elements add value to the restoration project area, reaching the initial goal of the thesis. The enhancement of the local equestrian tradition is accomplished through the creation of a center of international significance.
VIVIAN, AMALIA
ING VI - Scuola di Ingegneria Edile-Architettura
26-lug-2012
2011/2012
Il patrimonio edilizio italiano è caratterizzato da edifici esistenti già da diversi anni, anche da secoli, molti dei quali hanno ormai perso la loro funzione originaria a causa del trascorrere del tempo, delle trasformazione degli usi e dello stile di vita della gente. In alcuni casi, come quello della Villa Bocconi a Casorate Sempione, in provincia di Varese, sebbene gli edifici siano di notevole entità storica e bellezza, inutilizzati per decenni, vanno inesorabilmente in declino. Immersa in un vasto parco agricolo e forestale, la villa è costituita da un nucleo centrale adibito originariamente ad abitazione e due lunghe ali a scuderia. Sorta agli inizi del Novecento, ha avuto il suo massimo splendore fino agli anni ’50. Durante questo lasso di tempo è stata casa di villeggiatura della famiglia Bocconi di Milano, che aveva individuato in questi luoghi, a cui venne dato l’appellativo di Little England, gli spazi ideali per dedicarsi alla passione di famiglia, la caccia a cavallo. Negli anni successivi, il cambio delle abitudini degli italiani, ha portato ad un progressivo abbandono dell’edificio, fino ad arrivare ad oggi, con la villa utilizzata esclusivamente come ricovero per i cavalli Obbiettivo della tesi è valorizzare la tradizione equestre insita nel territorio. L’intervento di recupero della villa e dell’area verde che la circonda, modificando le destinazioni d’uso, rimodernando le funzioni già presenti ed introducendone di nuove che attraggano più ampi bacini d’utenza, è volto a dare nuova vitalità alla struttura senza cancellarne l’importante traccia storica. Dopo una prima fase di analisi del contesto urbano e naturale nel quale si trova inserito il sistema villa-parco, si è proceduto alla conoscenza oggettiva dell’edificio attraverso un processo tecnico e metodologico di rilievo sfociato in una raccolta di dati che ha portato a valutarne le prestazioni residue fino a quel momento della sua vita, il degrado naturale e patologico. Ne è seguita una fase metaprogettuale nella quale è stata scelta la destinazione d’uso ed esaminata l’utenza che ne fa utilizzo, per definire quali potessero essere le esigenze, i requisiti e le prestazioni necessarie per il raggiungimento dell’obbiettivo. Per fare ciò, non essendoci una vasta letteratura riguardante la progettazione di strutture per l’equitazione, è stato fondamentale approfondire la nostra conoscenza sul tema anche attraverso l’interazione con gli attori del mondo del cavallo incontrati durante le visite ad alcuni centri equestri del paese e della provincia. Attraverso le loro testimonianze abbiamo recepito informazioni specifiche sul cavallo, la sua natura, le sue necessità, informazioni riguardanti la gestione delle scuderie e l’utilizzazione dei maneggi. Questo studio iniziale è stato fondamentale per individuare quali fossero gli obiettivi della progettazione. I dati raccolti hanno dato impulso e concretezza al progetto. Da questo momento il programma di intervento è stato scisso in due macroaree. La prima consiste nel recupero di villa Bocconi e degli spazi limitrofi alle scuderie, la seconda riguarda la progettazione ex-novo nell’area del parco. Di fronte all’edificio esistente, con un affermato valore storico-artistico, si è deciso di procedere in modo da mantenere l’aspetto estetico attraverso un restauro conservativo delle facciate, introducendo funzioni che il più possibile si avvicinassero a quelle originarie. Il “gap” tra le prestazioni richieste, valutate tramite la metaprogettazione, e di quelle residue valutate tramite la conoscenza analitica dell’oggetto, è il salto qualitativo a cui è stato sottoposto l’edificio. Isolanti ed impianti innovativi, pompa di calore geotermica, ventilazione meccanica con scambiatore ad alto rendimento, portano l’edificio ad alti standard prestazionali. Partendo dai risultati ottenuti dalle analisi e dalla considerazione che il fine è quello della ottimizzazione delle funzioni e delle prestazioni, si è deciso di operare per accostamento di materiali ed elementi nuovi a parti ed elementi esistenti. Per l’introduzione delle funzioni innovative quali nuove scuderie, aule didattiche, aree espositive, auditorium e maneggio coperto, si è stabilito di procedere per affiancamento in edifici di nuova costruzione nei quali gli spazi sono adatti a soddisfare esigenze altrimenti non esaudibili. Nel parco si è lavorato per cercare la migliore integrazione del nuovo con il paesaggio e l’esistente, per non alterare con un forte impatto gli scenari e la percezione emozionale dell’ambiente. Il centro per l’equitazione ipogeo si apre sulla vallata sottostante attraverso un’architettura mimetica che offre grandi spazi interni nella naturalezza della struttura portante in legno. Parcheggi dei van per il trasporto cavalli immersi nel bosco sfuggono agli occhi dei visitatori del centro e box temporanei per la stabulazione dei cavalli trovano posto sotto una grande struttura che supporta un vasto impianto fotovoltaico. Questi tre elementi apportano un valore aggiunto al progetto di recupero dell’area, raggiungendo l’iniziale obbiettivo di tesi. La valorizzazione della tradizione equestre locale è compiuta attraverso la realizzazione di un centro a carattere internazionale.
Tesi di laurea Magistrale
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