San Fermo: da sommità consacrata a fulcro urbano

La Piazza di San Fermo, luogo della commemorazione della Battaglia svoltasi il 27 maggio 1859, risulta oggi aver perso la sua importanza. Ciò che ricorda l’evento storico è la presenza del monumento in origine dedicato ai Cacciatori delle Alpi ed attualmente ai caduti. Obiettivo del progetto è restituire alla città di San Fermo un’identità storica andata persa. La proposta progettuale sposa perfettamente le prospettive attuali del comune, che mira a fornire al territorio una serie di servizi non presenti. La posizione strategica rispetto alla vicina Svizzera, il rapporto consolidato nel corso dei secoli con il capoluogo, Como, e l’ubicazione nello stesso territorio dell’ospedale di Sant’Anna, risultano essere motivazioni fondamentali per l’idea di sviluppo del territorio. Il progetto di riqualificazione della piazza prende in considerazione la morfologia del territorio caratterizzata da una serie di dislivelli. Le vie Diaz e Roma ne determinano la forma , definita da nuove attività commerciali, ad integrazione di quelle già presenti. Il monumento ai caduti, diventa il fulcro della piazza, che con la sua forma lunga e stretta ne rafforza il valore ed allo stesso tempo crea un dialogo con il vicino santuario. Il progetto cerca di creare una sorta di dualismo tra la piazza esistente circondata da platani secolari ai piedi della collina, e quella di progetto completamente esposta al sole. Oltre alle già citate attività commerciali vengono previsti uno spazio polifunzionale, comprendente spazio di incontro per giovani e sala conferenze; nuove residenze ed uffici. La seconda parte del progetto cerca di far fronte alle necessità del comune, proponendo una nuova biblioteca, comprendente al suo interno spazi espositivi.