Progetto di riabilitazione del teatro cosiddetto Greco di Villa Adriana

Prima di affrontare il tema della ricostruzione del teatro Greco di Villa Adriana è necessario compiere un attento studio dei trattati antichi, soffermandosi in particolare su tre autori: Vitruvio, che codificò ne De Architectura (29-23 a.C.) il dimensionamento degli ordini e degli elementi costituenti il teatro, Jacopo Barozzi detto il Vignola, che codificò gli ordini ne I cinque ordini di Architettura (1562), ed infine Palladio che scrisse I Quattro libri dell’architettura (1570). Analizzare il trattato di Vitruvio è fondamentale per capire come fosse strutturato un teatro antico: partendo dalla dimensione del diametro dell’ orchestra, si ricava l’intero dimensionamento dell’edificio scenico, sia in pianta che in alzato. Una volta ottenuto il disegno generale della scena, si passa allo studio degli ordini architettonici, che erano presenti nei teatri antichi, confrontando gli ordini descritti dallo stesso autore con quelli di Vignola e Palladio. Il percorso progettuale intrapreso è quindi caratterizzato dallo studio approfondito dei trattati e dalla conseguente elaborazione di diversi “studi”, attraverso i quali si può ipotizzare la ricostruzione della scena del teatro Greco e la conseguente riprogettazione museografica per anastilosi parziale. Vi sono quindi tre studi ricostruttivi (uno secondo il trattato di Vitruvio e due secondo quello di Palladio), i relativi tre progetti museografici ed infine uno studio contemporaneo, che riprende le proporzioni della ricostruzione vitruviana.