The abandonment of Italian villages is now-a-days a frequent case and often caused by the distance from the new centres of expansion, the difficulties of accessibility and the lack of essential services. The case of the historical centre of Posada, situated along the north-eastern coast of Sardinia, perfectly follows this widespread situation. The village, perched on a cliff, is characterized by steep climbs and stairs that make it difficult to access. This, combined with the presence of small living spaces and the lack of services, has led to a phenomenon of strong abandonment in favour of new building areas that are more accessible and served. The particular morphology of this place, with its perched position, however, is one of its main strengths, allowing a wide view over the plain and the surrounding sea. Today, the existing cultural spaces and the numerous events organized by local associations aim to enhance this place, however often concentrating only in its most central area. For these reasons, the design approach carried out starts from reinterpreting and enhancing the existing and the activities already present in the village, proposing a new system of cultural activators located on the outermost perimeter of the historic centre, connected by a widespread network of paths and public spaces. The project is linked to the morphology of the place and works on a small scale with a series of actions operating as a hinge between the old town and the surrounding area, enhancing the main accesses, the views of the landscape and creating a system of new connections between the many differences in levels. Among the cultural activators, particular attention has been paid to the already existing municipal library, which, although characterized by a scarcity and lack of space, is located in a place with a strong historical and cultural value, since it is part, together with the adjacent bastion, of the ancient defensive system of Posada. The project aims at reorganizing and enlarging the library spaces through the creation of a new system consisting of the old tower, the adjacent disused building and the bastion, in which a hypogeum extension is realized in order to preserve as much as possible its identity and historical value. Behind this intervention there is a new system of vertical and horizontal accessibility that connects the different buildings making them accessible to everyone.

L’abbandono dei borghi italiani è oggi un caso frequente e spesso causato dalla lontananza rispetto ai nuovi centri di espansione, dalle difficoltà di accessibilità e dalla mancanza di servizi essenziali. Il caso del centro storico di Posada, situato lungo la costa nordorientale della Sardegna, ricalca perfettamente questa situazione diffusa. Il borgo, arroccato su una rupe, è caratterizzato da ripide salite e scale che ne rendono difficile l’accessibilità. Ciò, associato alla presenza di spazi abitativi di dimensione ridotta e alla carenza di servizi, ha portato ad un fenomeno di forte abbandono a favore di aree di nuova edificazione maggiormente accessibili e servite. La particolare morfologia di questo luogo, con la sua posizione arroccata, ne costituisce però uno dei suoi principali punti di forza, consentendo un ampio panorama sulla pianura e sul mare circostante. Oggi, gli spazi culturali presenti e i numerosi eventi organizzati dalle associazioni locali mirano a valorizzare questo luogo, tuttavia spesso concentrandosi solamente nella sua parte più centrale. Per tali ragioni l’approccio progettuale messo in atto parte dalla rilettura e valorizzazione dell’esistente e delle attività già presenti nel borgo proponendo un nuovo sistema di attivatori culturali posti sul perimetro più esterno del centro storico, connessi tra loro da una rete capillare di percorsi e spazi pubblici diffusi. Legandosi alla morfologia del luogo, il progetto lavora alla piccola scala con una serie di interventi operanti come cerniera tra il centro storico e il circostante, valorizzandone i principali accessi, gli scorci sul paesaggio e realizzando un sistema di nuove connessioni tra i numerosi dislivelli presenti. Tra gli attivatori culturali è stata rivolta una particolare attenzione alla già esistente biblioteca comunale, la quale, sebbene caratterizzata da un’esiguità e carenza di spazi necessari, è situata in un luogo dal forte valore storico-culturale, poiché parte, insieme al limitrofo bastione, dell’antico sistema difensivo di Posada. Il progetto mira a riorganizzare e ampliare gli spazi della biblioteca attraverso la creazione di un nuovo sistema costituito dall’antica torre, dall’adiacente edificio dismesso e dal bastione, nel quale viene realizzato un ampliamento ipogeo con lo scopo di preservarne il più possibile l’identità e il valore storico. Alla base dell’intervento vi è un nuovo sistema di accessibilità verticale ed orizzontale che connette i diversi edifici rendendoli fruibili a tutti.

Rileggere il bordo. Progetto di un sistema di spazi pubblici e ampliamento della biblioteca comunale sul margine del centro storico di Posada

CALVANO, ELENA;PANE, MARGHERITA;SELMI, ALESSANDRO
2018/2019

Abstract

The abandonment of Italian villages is now-a-days a frequent case and often caused by the distance from the new centres of expansion, the difficulties of accessibility and the lack of essential services. The case of the historical centre of Posada, situated along the north-eastern coast of Sardinia, perfectly follows this widespread situation. The village, perched on a cliff, is characterized by steep climbs and stairs that make it difficult to access. This, combined with the presence of small living spaces and the lack of services, has led to a phenomenon of strong abandonment in favour of new building areas that are more accessible and served. The particular morphology of this place, with its perched position, however, is one of its main strengths, allowing a wide view over the plain and the surrounding sea. Today, the existing cultural spaces and the numerous events organized by local associations aim to enhance this place, however often concentrating only in its most central area. For these reasons, the design approach carried out starts from reinterpreting and enhancing the existing and the activities already present in the village, proposing a new system of cultural activators located on the outermost perimeter of the historic centre, connected by a widespread network of paths and public spaces. The project is linked to the morphology of the place and works on a small scale with a series of actions operating as a hinge between the old town and the surrounding area, enhancing the main accesses, the views of the landscape and creating a system of new connections between the many differences in levels. Among the cultural activators, particular attention has been paid to the already existing municipal library, which, although characterized by a scarcity and lack of space, is located in a place with a strong historical and cultural value, since it is part, together with the adjacent bastion, of the ancient defensive system of Posada. The project aims at reorganizing and enlarging the library spaces through the creation of a new system consisting of the old tower, the adjacent disused building and the bastion, in which a hypogeum extension is realized in order to preserve as much as possible its identity and historical value. Behind this intervention there is a new system of vertical and horizontal accessibility that connects the different buildings making them accessible to everyone.
DESSÌ, VALENTINA MADDALENA
GABAGLIO, ROSSANA
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
6-giu-2020
2018/2019
L’abbandono dei borghi italiani è oggi un caso frequente e spesso causato dalla lontananza rispetto ai nuovi centri di espansione, dalle difficoltà di accessibilità e dalla mancanza di servizi essenziali. Il caso del centro storico di Posada, situato lungo la costa nordorientale della Sardegna, ricalca perfettamente questa situazione diffusa. Il borgo, arroccato su una rupe, è caratterizzato da ripide salite e scale che ne rendono difficile l’accessibilità. Ciò, associato alla presenza di spazi abitativi di dimensione ridotta e alla carenza di servizi, ha portato ad un fenomeno di forte abbandono a favore di aree di nuova edificazione maggiormente accessibili e servite. La particolare morfologia di questo luogo, con la sua posizione arroccata, ne costituisce però uno dei suoi principali punti di forza, consentendo un ampio panorama sulla pianura e sul mare circostante. Oggi, gli spazi culturali presenti e i numerosi eventi organizzati dalle associazioni locali mirano a valorizzare questo luogo, tuttavia spesso concentrandosi solamente nella sua parte più centrale. Per tali ragioni l’approccio progettuale messo in atto parte dalla rilettura e valorizzazione dell’esistente e delle attività già presenti nel borgo proponendo un nuovo sistema di attivatori culturali posti sul perimetro più esterno del centro storico, connessi tra loro da una rete capillare di percorsi e spazi pubblici diffusi. Legandosi alla morfologia del luogo, il progetto lavora alla piccola scala con una serie di interventi operanti come cerniera tra il centro storico e il circostante, valorizzandone i principali accessi, gli scorci sul paesaggio e realizzando un sistema di nuove connessioni tra i numerosi dislivelli presenti. Tra gli attivatori culturali è stata rivolta una particolare attenzione alla già esistente biblioteca comunale, la quale, sebbene caratterizzata da un’esiguità e carenza di spazi necessari, è situata in un luogo dal forte valore storico-culturale, poiché parte, insieme al limitrofo bastione, dell’antico sistema difensivo di Posada. Il progetto mira a riorganizzare e ampliare gli spazi della biblioteca attraverso la creazione di un nuovo sistema costituito dall’antica torre, dall’adiacente edificio dismesso e dal bastione, nel quale viene realizzato un ampliamento ipogeo con lo scopo di preservarne il più possibile l’identità e il valore storico. Alla base dell’intervento vi è un nuovo sistema di accessibilità verticale ed orizzontale che connette i diversi edifici rendendoli fruibili a tutti.
Tesi di laurea Magistrale
File allegati
File Dimensione Formato  
2020_06_Calvano_Pane_Selmi_01.pdf

accessibile in internet per tutti

Descrizione: tavola 02
Dimensione 20 MB
Formato Adobe PDF
20 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
2020_06_Calvano_Pane_Selmi_09.pdf

accessibile in internet per tutti

Descrizione: tavola 10
Dimensione 15.97 MB
Formato Adobe PDF
15.97 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
2020_06_Calvano_Pane_Selmi_07..pdf

accessibile in internet per tutti

Descrizione: tavola 08
Dimensione 16.15 MB
Formato Adobe PDF
16.15 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
2020_06_Calvano_Pane_Selmi_06.pdf

accessibile in internet per tutti

Descrizione: tavola 07
Dimensione 20.09 MB
Formato Adobe PDF
20.09 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
2020_06_Calvano_Pane_Selmi_04.pdf

accessibile in internet per tutti

Descrizione: tavola 05
Dimensione 19.79 MB
Formato Adobe PDF
19.79 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
2020_06_Calvano_Pane_Selmi_02.pdf

accessibile in internet per tutti

Descrizione: tavola 03
Dimensione 17.18 MB
Formato Adobe PDF
17.18 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
2020_06_Calvano_Pane_Selmi_03.pdf

accessibile in internet per tutti

Descrizione: tavola 04
Dimensione 24.57 MB
Formato Adobe PDF
24.57 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
2020_06_Calvano_Pane_Selmi_10.pdf

accessibile in internet per tutti

Descrizione: book di progetto
Dimensione 56.49 MB
Formato Adobe PDF
56.49 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
2020_06_Calvano_Pane_Selmi_05.pdf

accessibile in internet per tutti

Descrizione: tavola 06
Dimensione 13.53 MB
Formato Adobe PDF
13.53 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
2020_06_Calvano_Pane_Selmi_08.pdf

accessibile in internet per tutti

Descrizione: tavola 09
Dimensione 7.02 MB
Formato Adobe PDF
7.02 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
2020_06_Calvano_Pane_Selmi_00.pdf

accessibile in internet per tutti

Descrizione: tavola 01
Dimensione 59.44 MB
Formato Adobe PDF
59.44 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/164344