Ecoporto di Parelheiros. Infrastruttura multifunzionale con trasporto idroviario, produzione agricola sperimentale e spazi comunitari, nell'estremo sud di San Paolo

San Paolo, megalopolis with 24 millions inhabitants, and its extreme south, with the districts of Parelheiros, Grajaú e Marsilac; areas of contradictions between the urban reality in continuous sprawl, and the rural world. Areas of social exclusion of the poorest classes, without social services or cultural spaces, of favelas in meteor craters alongside with indigenous lands, of environmental protection and Atlantic forest, of big artificial lakes. But especially areas of familiar agricultural production, with over 400 mapped units, which products, due to the lack of road infrastructures in good conditions and the absence of alternative transport ways, struggle to reach the city centre. This is the region where is localized the proposed architectural/infrastructural project, which consists in an ‘Ecoporto’ over the Taquacetuba harm of Billings reservoir, ecoporto intended as harbour part of the Metropolitan Hydro-ring. The Hydro-ring is a waterways system, already in the construction phase, designed by group Metrópole Fluvial: a ring of 170 km of navigable canals, rivers, lakes around the city, with the purpose of foster multiple water uses, new transport methods, and in general, a sustainable metropolitan development. The developed project aims to constitute a new centrality for the extreme south of the city, both infrastructurally/logistically and culturally/educationally; therefore, the included functions spaces from transportation of passengers and agricultural products to spaces for the community (recreational and cultural), up to areas of agricultural production in experimental ways such as hydroponic, roof gardening and food-forest. All this, through a building-machine, taking shape as a linear infrastructure which connect the urbanized area of bairro Jardim Santa Terezinha to the Billings reservoir, extending over it with a stilt-like wooden structure. The panels resume the carried path, from the territorial analysis to the detailed sections of the building, with the foreground idea of project as research and research as project.

San Paolo, megalopoli brasiliana con 24 milioni di abitanti, e il suo estremo sud, coi distretti di Parelheiros, Grajaú e Marsilac; zone di contraddizioni tra la realtà urbana in continua espansione e il mondo rurale. Aree di esclusione sociale delle classi più povere, senza servizi sociali o spazi culturali, di favelas in crateri di meteoriti a fianco di terre indigene, di protezione ambientale e foresta atlantica, di grandi laghi artificiali. Ma soprattutto aree di produzione agricola familiare, con più di 400 unità mappate, i cui prodotti, per mancanza di infrastrutture viarie in buone condizioni e assenza di trasporti alternativi, faticano a giungere al centro città. È questa la regione dove si localizza il progetto architettonico/infrastrutturale proposto, che consiste in un Ecoporto sul braccio Taquacetuba del lago Billings, ecoporto inteso come componente capillare di rete dell’Idro-anello Metropolitano. Quest’ultimo è un sistema idroviario, già in fase realizzativa, ideato dal gruppo Metrópole Fluvial: una rete di 170 km di canali, fiumi, laghi navigabili che forma un anello attorno alla città, con l’intento di favorire l’uso multiplo delle acque, nuove modalità di trasporto di merci e persone, e in generale uno sviluppo sostenibile della metropoli. Il progetto avanzato vuole configurarsi come nuova centralità per l’estremo sud della città, tanto dal punto di vista infrastrutturale e logistico, quanto in senso educativo e culturale; le funzioni incluse spaziano dunque dal trasporto lacustre di passeggeri e prodotti agricoli, a spazi e luoghi comunitari (ricreativi e culturali), sino ad aree di produzione agricola in forme sperimentali quali l’idroponica, il roof gardening e l’agro-foresta. Ciò attraverso un edificio macchina, dal carattere di infrastruttura lineare, che collega la zona urbanizzata del bairro Jardim Santa Terezinha al lago artificiale Billings, estendendosi al di sopra di esso con una struttura lignea palafittica. Le tavole riassumono il percorso svolto, dall’analisi a scala geografica e territoriale, sino alle sezioni di dettaglio dell’edificio, secondo un approccio che vede il progetto come ricerca, e la ricerca come progetto.