Unique example of a suburban residence, Villa Adriana was built for the emperor Hadrian between 118 and 138 AD. Even today, the complex appears as an immense natural park, within which there are rich architectures, creative water features and an enchanting natural panorama that have, over the centuries, fascinated and inspired illustrious scholars and artists from all over the world. The project developed by this thesis aims to make the Villa Adriana site fully enjoyable through an intervention divided into two phases: the first focuses on the scale of the landscape project and concerns the redevelopment of the UNESCO Buffer Zone, an area with the function of a protective environment and, at the same time, a filter area of ​​the spaces pertaining to Hadrian's residence; the second instead concerns the scale of the archaeological monument of the Villa and intends to bring the thermal functions back into use. The redevelopment of the UNESCO Buffer Zone includes the construction of a new entrance that opens a pedestrian path through the horti. This itinerary favors a deep exchange with the natural environment which allows for further enrichment and a possibility of connection between landscape and architecture. The construction of the new thermal establishment is also an occasion for the restoration of the building currently hosting the Antiquarium, near the Canopus area. The rearrangement of this space and the non-invasive reconstruction of the lost areas are arranged. The overall idea is to give new light to the ruins by building ambitious constructions in accordance with the pre-existing architecture, commissioned by the Emperor. Therefore, integrate the previous works but above all continue to give voice to those apparently abstract and intangible concepts that the Emperor Hadrian implemented by giving us this majestic urban complex.

Esempio unico di residenza suburbana, Villa Adriana fu realizzata per l’imperatore Adriano tra il 118 e il 138 d.C. Ancora oggi il complesso appare come un immenso parco naturale, all’interno del quale trovano posto ricche architetture, creativi giochi d’acqua e un incantevole panorama naturale che hanno, nei secoli, affascinato e ispirato illustri studiosi e artisti di ogni parte del mondo. Il progetto sviluppato da questa tesi ha l’obiettivo di rendere pienamente godibile il sito di Villa Adriana attraverso un intervento articolato in due fasi: la prima si concentra sulla scala del progetto di paesaggio e riguarda la riqualificazione della Buffer Zone UNESCO, un’area cuscinetto con funzione di ambiente protettivo e, al contempo, zona filtro degli spazi di pertinenza della dimora adrianea; la seconda invece riguarda la scala del monumento archeologico della Villa e intende riportare nuovamente in uso le funzioni termali. La riqualificazione della Buffer Zone UNESCO include la realizzazione di un nuovo ingresso che apre un percorso pedonale tra gli horti. Questo itinerario favorisce un profondo scambio con l’ambiente naturale che permette un ulteriore arricchimento e una possibilità di connessione tra paesaggio e architettura. La realizzazione del nuovo stabilimento termale è anche occasione di restauro dell’edificio attualmente ospitante l’Antiquarium, nei pressi dell’area del Canopo. Si predispone la risistemazione di questo spazio e la ricostruzione, non invasiva, delle aree andate perdute. L’idea complessiva è quella di dare nuova luce alle rovine costruendo in modo conforme alle architetture preesistenti, ambiziose costruzioni volute dall’Imperatore. Integrare quindi le opere pregresse ma soprattutto continuare a dare voce a quei concetti in apparenza astratti e intangibili che l’Imperatore Adriano pose in atto donandoci questo maestoso complesso urbanistico.

Villa Adriana : riqualificazione della Buffer Zone UNESCO e allestimento di un nuovo spazio termale nei pressi dell'attuale Antiquarium di Villa Adriana

Gattoni, Eleonora
2021/2022

Abstract

Unique example of a suburban residence, Villa Adriana was built for the emperor Hadrian between 118 and 138 AD. Even today, the complex appears as an immense natural park, within which there are rich architectures, creative water features and an enchanting natural panorama that have, over the centuries, fascinated and inspired illustrious scholars and artists from all over the world. The project developed by this thesis aims to make the Villa Adriana site fully enjoyable through an intervention divided into two phases: the first focuses on the scale of the landscape project and concerns the redevelopment of the UNESCO Buffer Zone, an area with the function of a protective environment and, at the same time, a filter area of ​​the spaces pertaining to Hadrian's residence; the second instead concerns the scale of the archaeological monument of the Villa and intends to bring the thermal functions back into use. The redevelopment of the UNESCO Buffer Zone includes the construction of a new entrance that opens a pedestrian path through the horti. This itinerary favors a deep exchange with the natural environment which allows for further enrichment and a possibility of connection between landscape and architecture. The construction of the new thermal establishment is also an occasion for the restoration of the building currently hosting the Antiquarium, near the Canopus area. The rearrangement of this space and the non-invasive reconstruction of the lost areas are arranged. The overall idea is to give new light to the ruins by building ambitious constructions in accordance with the pre-existing architecture, commissioned by the Emperor. Therefore, integrate the previous works but above all continue to give voice to those apparently abstract and intangible concepts that the Emperor Hadrian implemented by giving us this majestic urban complex.
BERNARDELLI, ALEX
BRUNAZZI, PIETRO
OSSOLA, SAMUELE
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
20-dic-2022
2021/2022
Esempio unico di residenza suburbana, Villa Adriana fu realizzata per l’imperatore Adriano tra il 118 e il 138 d.C. Ancora oggi il complesso appare come un immenso parco naturale, all’interno del quale trovano posto ricche architetture, creativi giochi d’acqua e un incantevole panorama naturale che hanno, nei secoli, affascinato e ispirato illustri studiosi e artisti di ogni parte del mondo. Il progetto sviluppato da questa tesi ha l’obiettivo di rendere pienamente godibile il sito di Villa Adriana attraverso un intervento articolato in due fasi: la prima si concentra sulla scala del progetto di paesaggio e riguarda la riqualificazione della Buffer Zone UNESCO, un’area cuscinetto con funzione di ambiente protettivo e, al contempo, zona filtro degli spazi di pertinenza della dimora adrianea; la seconda invece riguarda la scala del monumento archeologico della Villa e intende riportare nuovamente in uso le funzioni termali. La riqualificazione della Buffer Zone UNESCO include la realizzazione di un nuovo ingresso che apre un percorso pedonale tra gli horti. Questo itinerario favorisce un profondo scambio con l’ambiente naturale che permette un ulteriore arricchimento e una possibilità di connessione tra paesaggio e architettura. La realizzazione del nuovo stabilimento termale è anche occasione di restauro dell’edificio attualmente ospitante l’Antiquarium, nei pressi dell’area del Canopo. Si predispone la risistemazione di questo spazio e la ricostruzione, non invasiva, delle aree andate perdute. L’idea complessiva è quella di dare nuova luce alle rovine costruendo in modo conforme alle architetture preesistenti, ambiziose costruzioni volute dall’Imperatore. Integrare quindi le opere pregresse ma soprattutto continuare a dare voce a quei concetti in apparenza astratti e intangibili che l’Imperatore Adriano pose in atto donandoci questo maestoso complesso urbanistico.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/198554