CARe : Costruire l'Abitare Reversibile

Architectural design in recent decades increasingly interfaces with an ever-changing society and temporality. Given this, it is no longer possible to avoid trying to fully meet all the requirements of this continuous change. CARe is a design proposal, which aims to tell how the entire project takes careful and thoughtful care of the context, of living, of social relations, of building techniques, of the circular system of which every aspect of the project is a part. In fact, the principle that the thesis experiments with is circularity, understood as a vision that pursues the idea of considering each component of the project, whether purely constructive or architectural, as a recyclable, reusable and adaptable element. Starting from the choice of local materials, up to the possibility of transforming the internal conformation of entire living plans, the theme of circularity allows new themes to be added to the project, such as adaptability, flexibility, local identity, which are necessary prerequisites to satisfy a continuous social and temporal change. The degrees of circularity can be applied to the 6 Shearing Layers, defined by Stewart Brand in his book “How Buildings Learn: What happens after they’re built”, namely site (context), structure (structure), skin (envelope), services (facilities), space plan (layout), stuff (furnishings), which make up the path followed in the delineation of the project and the thesis itself. In addition, the project participated in the Multicomfort Student Contest, an international competition for architecture students held annually by the Saint Gobain company. The project site is therefore located in Lisbon, an interesting urban polarity in terms of history and tradition. The objectives to be met focus on sustainable design, attentive to environmental impacts and construction techniques, but capable of adapting and modulating according to the needs of users and the passage of time. With these premises, the CARe project attempts to define a design method that can be a proposal to satisfy an ever-changing way of living.

Il progettare architettura, degli ultimi decenni, si interfaccia sempre più con una società e con una temporalità in continuo cambiamento. Dato ciò non è più possibile esimersi dal cercare di soddisfare pienamente tutti i requisiti richiesti da questo continuo mutare. CARe è una proposta progettuale, che vuole raccontare come l’intero progetto si prenda cura in modo attento e premuroso del contesto, dell’abitare, delle relazioni sociali, delle tecniche costruttive, del sistema circolare di cui ogni aspetto del progetto fa parte. Difatti, principio che la tesi sperimenta è la circolarità, intesa come una visione che persegua l’idea di considerare ogni componente del progetto, sia prettamente costruttivo che architettonico, come un elemento riciclabile, riutilizzabile e adattabile. A partire dalla scelta di materiali locali, sino alla possibilità di trasformare la conformazione interna di interi piani abitativi, il tema della circolarità permette di aggiungere al progetto nuove tematiche, come adattabilità, flessibilità, identità locale, che sono presupposti necessari per soddisfare un continuo mutamento sociale e temporale. I gradi della circolarità possono essere applicati ai 6 Shearing layers, definiti da Stewart Brand nel libro “How Buildings Learn: What happens after they’re built”, ovvero site (contesto), structure (struttura), skin (involucro), services (impianti), space plan (disposizione in pianta), stuff (arredo), che compongono il percorso seguito nella delineazione del progetto e della tesi stessa. Inoltre, il progetto ha partecipato al Multicomfort Student Contest, un concorso internazionale per studenti di architettura indetto ogni anno dall’azienda Saint Gobain. Il luogo di progetto si situa quindi a Lisbona, polarità urbana interessante per storia e tradizione. Gli obbiettivi da soddisfare vertono su una progettazione sostenibile, attenta agli impatti ambientali e alle tecniche costruttive, ma capace di adattarsi e modularsi in base alle esigenze degli utenti e del passare del tempo. Con queste premesse, il progetto CARe tenta di definire un metodo progettuale che possa essere una proposta per soddisfare un modo di vivere in continuo mutamento.