Museo del paesaggio nel parco Adda Nord

Urban and architectural design of a museum for the landscape in the Adda Nord park in the locality Calusco Adda, compared with the issue of urban sprawl and redevelopment of marginal and peripheral areas; restore the centrality of this urban open space is the goal of the project, creating more receptive integrated in the public service system. A new public gathering space in the town of Calusco d'Adda paves the way for a revaluation of land and thus the entire landscape. The development of the building typology and volume relate to and integrate with these issues by placing constraints on the area, with a view to protecting and safeguarding the landscape, a new public space that can accommodate and reconcile the needs of contemporary life, compared to the urban confusion created by a succession of uncontrolled expansion, the museum becomes a key element capable of dealing with the movement and social interaction in order to act as central to local level, social, and cultural in so-called "dead space" ; "the Junkspace seems an aberration, but the essence, what matters ... the product of the encounter between escalator and air conditioning, conceived in an incubator plasterboard. The air-conditioned building has given life without end. If architecture separates buildings, air conditioning unites them. "

Composizione architettonica e urbana di un museo del paesaggio nel parco Adda Nord in località Calusco, confronto con la tematica della città diffusa e della riqualificazione di aree marginali e periferiche; ridare centralità a questo vuoto urbano è il fine del progetto, creando un luogo ricettivo integrato nel sistema pubblico dei servizi. Un nuovo spazio di aggregazione pubblica nel comune di Calusco d’Adda pone le premesse per una rivalutazione del territorio e quindi dell’intero paesaggio. Lo sviluppo tipologico e volumetrico dell’edificio si relaziona e integra con queste tematiche ponendo dei vincoli sull’area, in un’ottica di tutela e salvaguardia del patrimonio paesaggistico, un nuovo spazio pubblico in grado di accogliere e conciliare le necessità del vivere contemporaneo, rispetto alla confusione urbana creata dal susseguirsi di espansioni non controllate; il museo diventa un elemento chiave in grado di relazionarsi con il movimento e l’interazione sociale al fine di porsi come centralità a livello territoriale, sociale, e culturale nel cosidetto “Spazio morto”; “Il Junkspace sembra un’aberrazione, ma è l’essenza, ciò che conta… il prodotto dell’incontro tra la scala mobile e l’aria condizionata, concepito in un’incubatrice di cartongesso. L’aria condizionata ha dato vita all’edificio senza fine. Se l’architettura separa gli edifici, l’aria condizionata li unisce.”