The project is a temporary nocturne installation developed for the historical center of Aquila. It has been designed with critical sensibility; focusing on the will to make pedestrians aware (both tourists and citizens) of problems of daily life with WHICH the population is forced to live with, since the earthquake in April 2009; conditions in which it was forced to be different times during its history. Now, my goal was to develop a "temporary" project that should bring higher sensitivity on past and at the same time could help to think about new future works; once the people have realized how striking and "a-temporal" are the conditions of the center of the town. Remodel public spaces like interieur not exclusively as passing through places, funneling the the highest possible number of visitors thanks to an event which would help them to REMEMBER, UNDERSTAND and ACT ACCORDINGLY while they are observing "the aesthetics of scaffolding", which despite long-terms are of great help for the reconstruction. I decided to focus on lighting, not present (during nighttime) except along main roads. The light as an indefinite, passing substance; but able to acquire "a shape". Terms for reconstruction and the will to look at past not just with a nostalgic point of view, but also with a critical analysis; led to the planning of a project where individual visitors have the chance to modify the event, which should remind them how they have to opportunity to operate in daily life and not just to be secondary audience.

Il progetto è un'installazione notturna temporanea pensata per il centro storico dell'Aquila. Nasce con uno spirito critico; con la volontà di far riflettere le persone (turisti in primo luogo ed aquilani) sulle problematiche con cui la città convive dal terremoto che l'ha colpita il 6 aprile 2009; condizione in cui si è trovata plurime volte nel corso della storia. Agendo nella contemporaneità, ho voluto elaborare un progetto "temporaneo" che portasse maggiore consapevolezza sul passato e inducesse a pensare a nuove possibilità future; una volta presa coscienza dello scenario suggestivo e "atemporale" in cui il centro si trova. Far rivivere gli spazi pubblici come interieur e non solo come spazi di attraversamento, convogliare il maggior numero di visitatori grazie ad un evento che permettesse loro di RICORDARE, CAPIRE ed AGIRE mente osservano "l'estetica dei sostegni di sicurezza", che seppur con tempi lunghi assicurano la ricostruzione. Ho scelto di concentrarmi sulla luce, assente (nelle ore notturne) tranne che lungo gli assi principali di percorrenza. Luce come materiale impalpabile, effimero; ma in grado di costruirsi "forma". I tempi di attesa della ricostruzione, la volontà di guardare al passato non solo con nostalgia, ma con sguardo critico; hanno portato alla pianificazione di un progetto dove i singoli visitatori hanno il potere di modificare la dinamica dell'evento, ricordando loro di avere la possibilità di agire nel presente e non di rimanere marginali spettatori.

Passe par tout. Installazione urbana notturna all'Aquila

MATIC, SANDRA
2011/2012

Abstract

The project is a temporary nocturne installation developed for the historical center of Aquila. It has been designed with critical sensibility; focusing on the will to make pedestrians aware (both tourists and citizens) of problems of daily life with WHICH the population is forced to live with, since the earthquake in April 2009; conditions in which it was forced to be different times during its history. Now, my goal was to develop a "temporary" project that should bring higher sensitivity on past and at the same time could help to think about new future works; once the people have realized how striking and "a-temporal" are the conditions of the center of the town. Remodel public spaces like interieur not exclusively as passing through places, funneling the the highest possible number of visitors thanks to an event which would help them to REMEMBER, UNDERSTAND and ACT ACCORDINGLY while they are observing "the aesthetics of scaffolding", which despite long-terms are of great help for the reconstruction. I decided to focus on lighting, not present (during nighttime) except along main roads. The light as an indefinite, passing substance; but able to acquire "a shape". Terms for reconstruction and the will to look at past not just with a nostalgic point of view, but also with a critical analysis; led to the planning of a project where individual visitors have the chance to modify the event, which should remind them how they have to opportunity to operate in daily life and not just to be secondary audience.
DALMASSO, ELENA
ARC III - Scuola del Design
22-apr-2013
2011/2012
Il progetto è un'installazione notturna temporanea pensata per il centro storico dell'Aquila. Nasce con uno spirito critico; con la volontà di far riflettere le persone (turisti in primo luogo ed aquilani) sulle problematiche con cui la città convive dal terremoto che l'ha colpita il 6 aprile 2009; condizione in cui si è trovata plurime volte nel corso della storia. Agendo nella contemporaneità, ho voluto elaborare un progetto "temporaneo" che portasse maggiore consapevolezza sul passato e inducesse a pensare a nuove possibilità future; una volta presa coscienza dello scenario suggestivo e "atemporale" in cui il centro si trova. Far rivivere gli spazi pubblici come interieur e non solo come spazi di attraversamento, convogliare il maggior numero di visitatori grazie ad un evento che permettesse loro di RICORDARE, CAPIRE ed AGIRE mente osservano "l'estetica dei sostegni di sicurezza", che seppur con tempi lunghi assicurano la ricostruzione. Ho scelto di concentrarmi sulla luce, assente (nelle ore notturne) tranne che lungo gli assi principali di percorrenza. Luce come materiale impalpabile, effimero; ma in grado di costruirsi "forma". I tempi di attesa della ricostruzione, la volontà di guardare al passato non solo con nostalgia, ma con sguardo critico; hanno portato alla pianificazione di un progetto dove i singoli visitatori hanno il potere di modificare la dinamica dell'evento, ricordando loro di avere la possibilità di agire nel presente e non di rimanere marginali spettatori.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/76322