Valorizzazione del Chaco Culture National Historical Park. Musealizzazione dei siti Pueblo del Arroyo e Kin Klizhin e progetto di un centro per le attività turistiche

La presente tesi “Valorizzazione del Chaco Culture National Historical Park: musealizzazione dei siti archeologici Pueblo del Arroyo e Kin Klizhin e progetto di un centro per le attività turistiche” – si mette a confronto con un contesto ed un ambiente poco noti alla cultura di stampo europeo. Approfittando di un periodo di tirocinio negli Stati Uniti d’America, è stato scelto come sito di progetto il Chaco Culture National Historical Park, in New Mexico. La scelta, effettuata dopo un periodo di ricerca, è stata dettata dall’importanza storica del luogo all’interno della cultura Pueblo e per la sua pressoché totale marginalità, che ne costituisce sia il punto di forza che di debolezza. L’elaborato si colloca in una specifica area della museografia, quella delle aree archeologiche, caratterizzate dal fatto che la collezione si identifica col suo stesso contenitore: la rovina è allo stesso tempo soggetto e palcoscenico del percorso museale. Il progetto dell’allestimento museografico consisterà dunque nel rendere visibile e visitabile l’area archeologica, con l’obiettivo di garantirne, da un lato, la conservazione e, dall’altro, la sua leggibilità da parte del pubblico. Le modalità di intervento sulle aree archeologiche sono, e di certo saranno a lungo, oggetto di forti dibattiti sia tra architetti che tra archeologi. Fino a che punto è giusto intervenire? La rovina ha davvero bisogno di interpreti, oppure in quanto tale è così e basta? Secondo quali criteri è possibile legittimare una trasformazione della sua condizione? La presente tesi non ha certo la presunzione di dare una risposta definitiva a tutte queste questioni, estremamente delicate, ma propone un tipo di approccio basato sulla convinzione che un dialogo tra vecchio e nuovo sia possibile. Gli interventi museografici si propongono di mantenere chiaramente leggibile ciò che è nuovo rispetto a ciò che è vecchio, arricchendo allo stesso tempo quest’ultimo di quei significati persi nel corso degli anni ma che ne giustificano la sua importanza. L’intervento del nuovo Visitor Center si innesta nella stessa logica mirata alla fruizione del parco da parte dei visitatori, ma, come vedremo, con forme e caratteri diversi, dovendosi confrontare con il vasto paesaggio desertico del New Mexico, invece che con una preesistenza.