The city and the rocca. Project for the urban renewal of Piazza D'Armi and the site of the ancient rocca in Sabbioneta

The target of this research and design project is the ideal city of Sabbioneta, built between 1554 and 1590 by the prince Vespasiano from Gonzaga family. The first issue that has been recognized in the city concerns the site where the ancient Piazza D’Armi rises. This area, overlooked by Palazzo del Giardino and the Corridor Grande, is today "altered in appearance and size". In fact, following the demolition of the fortress that used to stand on its west side in 1794, the square has been deprived of its historic borders. Moreover, the construction of a school building and a new street in the period of fascism has changed this place even more, altering it in continuity and original integrity, due to the inclusion of foreign elements. The urban issue of Piazza D’Armi could not be solved by a punctual intervention: it was necessary to consider it in a system with the nearer areas, i.e. the site of the ancient Rocca, whose remains are still connected with the ancient fortified walls, and that of the ancient monastery, disappeared as well. The purpose of this design project, therefore, is that of sewing the urban void of the city, giving a new façade for Piazza D’Armi and enhancing the site of the castle. It has been chosen to not demolish the school building, but to denounce its anomaly in the definition of the square boundary. The idea that guided the project was that of ideally "re-build" the volume of the Rocca creating a system of walls and green platforms connected with the landscape and with the ancient walls, in order to define new boundaries and spaces. It was then decided to turn the area into a large cultural center including the school building but changing its function.

Il luogo in cui si sviluppa la seguente ricerca progettuale è la città ideale di Sabbioneta, costruita tra il 1554 e il 1590 dal principe Vespasiano della famiglia Gonzaga. La città presenta un'evidente incongruenza urbana riguardante il sito dove sorge l'antica Piazza D'Armi. Quest'area, dominata dal Palazzo del Giardino e dal Corridor Grande, si trova oggi alterata nell'aspetto e nelle dimensioni. Infatti, nel 1794, in seguito alla demolizione della fortezza che storicamente sorgeva nel sito, la piazza è stata privata dei suoi confini storici. Inoltre, la costruzione di un edificio scolastico e di una nuova strada nel periodo del fascismo ha ulteriormente modificato questo luogo, alterandolo nella continuità e integrità originale, a causa dell'inclusione di elementi estranei. Il problema urbano di Piazza D'Armi non può essere risolto con un intervento puntuale: è necessario considerare anche le aree adiacenti: il sito della Rocca, i cui resti sono ancora collegati con le antiche mura fortificate, e quello dell'antico monastero, anch'esso scomparso. Lo scopo di questo progetto, quindi, è quello di ricucire il vuoto urbano della città, dando una nuova facciata a Piazza D'Armi e valorizzando il sito del castello. È stato scelto di non demolire l'edificio scolastico, ma di denunciare la sua anomalia nella definizione del confine della piazza. L'idea che ha guidato il progetto è stata quella di restituire idealmente il volume della Rocca nella città, attraverso la definizione di un sistema di muri e piattaforme verdi collegati al paesaggio e alle antiche mura, per definire nuovi confini e spazi. Si è poi deciso di trasformare l'area in un grande centro culturale includendo anche l'edificio scolastico ma modificandone la funzione.