Opportunities. A strategy for the adaptive reuse of churches

“Wanna buy the church where Arcade Fire made Neon Bible and The Suburbs?” On January 18, 2013, the Pitchfork magazine began with an unusual announcement: the former church owned by a Canadian band had been put up for sale. From the singularity of this, and of a series of similar inputs, the desire to investigate a phenomenon, the trade of churches, which has proved to be the tip of the iceberg of a broader theme, is born: the disposal of buildings dedicated to Christian worship. Following an investigation carried out into the peculiarities of the phenomenon in five European states, selected thanks to the direct support of some experts known in the context of two international conferences, it is initially outlined the Decommissioning process, a typical scheme that describes the evolution of the phenomenon. Reflecting on the consequences of this process, Opportunities arises from the desire to conceive a strategy capable of preventing the practice of uncontrolled and unconscious reuse of churches. The strategy is organized in two phases. The first is based on the study of the work of some architects and is aimed at understanding the church building, which culminates in the definition of four fundamental properties. The second concerns re-use and, thanks to the theoretical support of the documents of a workshop and three conferences on the subject, the aim is to analyze a selection of case studies by experimenting a qualitative evaluation method that works by dividing the intervention into two themes: program and spatiality. From the reflections resulting from the analysis of the selected realities, four results are extracted, aimed at identifying some guidelines and a series of best practices able to constitute a support to the experimental design of the reuse of the church of Sant’Andrea Apostolo in Bergamo.

“Wanna buy the church where Arcade Fire made Neon Bible and The Suburbs?” Il 18 gennaio 2013 la rivista Pitchfork esordiva con un annuncio insolito: la ex chiesa di proprietà di una band canadese era stata messa in vendita. Dalla singolarità di questo, e di una serie di input simili, nasce la volontà di approfondire un fenomeno, la vendita di chiese, che si è dimostrato essere la punta dell’iceberg di una tematica più ampia: la dismissione degli edifici dedicati al culto cristiano. A seguito di un’indagine svolta circa le peculiarità del fenomeno in cinque stati europei, selezionati grazie al supporto diretto di alcuni esperti del settore conosciuti nell’ambito di due convegni internazionali, viene inizialmente delineato il Decommissioning process, uno schema tipico che descrive l’evoluzione del fenomeno. Riflettendo sulle conseguenze di questo processo, Opportunities nasce dalla volontà di concepire una strategia in grado di prevenire la pratica del riuso incontrollato ed inconsapevole delle chiese. La strategia è organizzata in due fasi. La prima si fonda sullo studio del lavoro di alcuni architetti ed è volta alla comprensione dell’edificio chiesa, che culmina nella definizione di quattro proprietà fondamentali. La seconda riguarda il riuso e, grazie al supporto teorico degli atti di un workshop e tre convegni sul tema, si pone l’obiettivo di analizzare una selezione di casi studio tramite la sperimentazione di un metodo di valutazione qualitativa che funziona scomponendo l’intervento in due tematiche: programma e spazialità. Dalle riflessioni scaturite dall’analisi delle realtà selezionate sono estratti quattro risultati, volti ad identificare alcune linee guida ed una serie di best practices in grado di costituire un supporto alla progettazione sperimentale del riuso della chiesa di Sant’Andrea Apostolo a Bergamo.