“The new Bouwkunde” is the project of the new Architectural seat inside the university Campus of Delf in Holland. The building shows itself in a highly structured developing context. The most important architectural element is the metal shell coverage which provocatively plays on different nuances of red colour in a rhythmical way, calling back the long residential front skyline of Holland. It architecturally delimits the higher spaces of the building, where the classroom and administrative activities are concentrated. It leaves uncovered the basement (the pore space between the interior and exterior, public and private, useful as a simply crossing of field or as a urban covered area). The shell is the symbol of the multidisciplinary design because it is the summary of a series of valuations and analysis based on a structural, energetic, technological and lighting context. The light structure of the shell is surely different to the massive structure of the hollow core slab and composite steel and concrete beam, chosen after an analysis which compares with other structural hypothesis. The chosen solution offers remarkable advantages, thanks to the rapidity of construction and the exploitation of the mechanical behaviour of the materials. The dynamic energetic analysis made on the building, have given the possibility to improve the passive behaviour of the whole building and to exploit in a better way the energetic renewed resources available. About this, we have to pay attention to the study of natural ventilation, of the exploitation of the PV energy and of the rainwater recovery. Thanks to the lighting study we have arrived to the reduction of the interior electric consumptions exploiting the natural light and the low-power systems. Owing to the important dimensions of the installation, a particular attention has been given to the management of the whole planning, suggesting a new method of organisation adoptable from receiving of the notice until the steps of the buildingsite.

“The New Bouwkunde” è il progetto della nuova sede di Architettura all’interno del campus universitario della città di Delft in Olanda. L’edificio vuole imporre la sua immagine in un contesto fortemente strutturato ed in continua evoluzione. Elemento architettonico di rilievo è la scocca metallica di rivestimento, che gioca in modo provocatorio su variazioni nella tonalità dei rosso, in modo ritmico e cadenzato, rievocando i lunghi fronti residenziali olandesi. Architettonicamente essa delimita gli spazi superiori dell’edificio, dove si concentrano le attività di studio ed amministrative, e lascia scoperto il basamento, spazio poroso tra esterno e interno, pubblico e privato, fruibile come semplice attraversamento del lotto o come spazio urbano coperto. La scocca è simbolo della progettazione multidisciplinare, in quanto sintesi di una serie di valutazioni ed analisi in campo strutturale, energetico, tecnologico e illuminotecnico. La struttura leggera del guscio metallico si contrappone a quella massiva dei solai alveolari e delle travi miste in acciaio e calcestruzzo, scelte dopo un’analisi comparativa con altre ipotesi strutturali. La soluzione adottata offre notevoli vantaggi in termini di rapidità di costruzione e di sfruttamento delle caratteristiche meccaniche dei materiali scelti. Le analisi energetiche dinamiche effettuate sul sistema edificio hanno consentito di ottimizzare il comportamento passivo dell’intero complesso e di sfruttare al meglio le risorse energetiche rinnovabili disponibili. Fra queste, particolare attenzione è stata posta nello studio della ventilazione naturale, dello sfruttamento dell’energia fotovoltaica e del recupero delle acque piovane. L’approfondimento illuminotecnico ha permesso di arrivare ad una riduzione dei consumi elettrici degli ambienti, sfruttando il più possibile la luce naturale e i sistemi a basso consumo. Viste le dimensioni dell’intervento è stata posta un’attenzione anche alla gestione del processo progettuale, attraverso un metodo di organizzazione applicabile dal recepimento del bando fino alle fasi di cantiere.

The New Bouwkunde : proposta tra architettura e sostenibilità per la nuova sede della Facoltà di Architettura del T.U. Delft

PARRI, MAURIZIO;MAGNI, UMBERTO
2009/2010

Abstract

“The new Bouwkunde” is the project of the new Architectural seat inside the university Campus of Delf in Holland. The building shows itself in a highly structured developing context. The most important architectural element is the metal shell coverage which provocatively plays on different nuances of red colour in a rhythmical way, calling back the long residential front skyline of Holland. It architecturally delimits the higher spaces of the building, where the classroom and administrative activities are concentrated. It leaves uncovered the basement (the pore space between the interior and exterior, public and private, useful as a simply crossing of field or as a urban covered area). The shell is the symbol of the multidisciplinary design because it is the summary of a series of valuations and analysis based on a structural, energetic, technological and lighting context. The light structure of the shell is surely different to the massive structure of the hollow core slab and composite steel and concrete beam, chosen after an analysis which compares with other structural hypothesis. The chosen solution offers remarkable advantages, thanks to the rapidity of construction and the exploitation of the mechanical behaviour of the materials. The dynamic energetic analysis made on the building, have given the possibility to improve the passive behaviour of the whole building and to exploit in a better way the energetic renewed resources available. About this, we have to pay attention to the study of natural ventilation, of the exploitation of the PV energy and of the rainwater recovery. Thanks to the lighting study we have arrived to the reduction of the interior electric consumptions exploiting the natural light and the low-power systems. Owing to the important dimensions of the installation, a particular attention has been given to the management of the whole planning, suggesting a new method of organisation adoptable from receiving of the notice until the steps of the buildingsite.
ZAMBELLI, ETTORE
COLOMBO, MATTEO
ING VI - Facolta' di Ingegneria Edile-Architettura
21-ott-2010
2009/2010
“The New Bouwkunde” è il progetto della nuova sede di Architettura all’interno del campus universitario della città di Delft in Olanda. L’edificio vuole imporre la sua immagine in un contesto fortemente strutturato ed in continua evoluzione. Elemento architettonico di rilievo è la scocca metallica di rivestimento, che gioca in modo provocatorio su variazioni nella tonalità dei rosso, in modo ritmico e cadenzato, rievocando i lunghi fronti residenziali olandesi. Architettonicamente essa delimita gli spazi superiori dell’edificio, dove si concentrano le attività di studio ed amministrative, e lascia scoperto il basamento, spazio poroso tra esterno e interno, pubblico e privato, fruibile come semplice attraversamento del lotto o come spazio urbano coperto. La scocca è simbolo della progettazione multidisciplinare, in quanto sintesi di una serie di valutazioni ed analisi in campo strutturale, energetico, tecnologico e illuminotecnico. La struttura leggera del guscio metallico si contrappone a quella massiva dei solai alveolari e delle travi miste in acciaio e calcestruzzo, scelte dopo un’analisi comparativa con altre ipotesi strutturali. La soluzione adottata offre notevoli vantaggi in termini di rapidità di costruzione e di sfruttamento delle caratteristiche meccaniche dei materiali scelti. Le analisi energetiche dinamiche effettuate sul sistema edificio hanno consentito di ottimizzare il comportamento passivo dell’intero complesso e di sfruttare al meglio le risorse energetiche rinnovabili disponibili. Fra queste, particolare attenzione è stata posta nello studio della ventilazione naturale, dello sfruttamento dell’energia fotovoltaica e del recupero delle acque piovane. L’approfondimento illuminotecnico ha permesso di arrivare ad una riduzione dei consumi elettrici degli ambienti, sfruttando il più possibile la luce naturale e i sistemi a basso consumo. Viste le dimensioni dell’intervento è stata posta un’attenzione anche alla gestione del processo progettuale, attraverso un metodo di organizzazione applicabile dal recepimento del bando fino alle fasi di cantiere.
Tesi di laurea Magistrale
File allegati
File Dimensione Formato  
2010_10_Magni_Parri_01.pdf

accessibile in internet per tutti

Descrizione: tavole progetto 01_04
Dimensione 50.29 MB
Formato Adobe PDF
50.29 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
2010_10_Magni_Parri_02.pdf

accessibile in internet per tutti

Descrizione: tavole progetto 05_12
Dimensione 49.08 MB
Formato Adobe PDF
49.08 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
2010_10_Magni_Parri_03.pdf

accessibile in internet per tutti

Descrizione: tavole progetto 13_24
Dimensione 63.36 MB
Formato Adobe PDF
63.36 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
2010_10_Magni_Parri_04.pdf

accessibile in internet per tutti

Descrizione: Relazione tesi parte 01
Dimensione 44.16 MB
Formato Adobe PDF
44.16 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
2010_10_Magni_Parri_05.pdf

accessibile in internet per tutti

Descrizione: Relazione tesi parte 02
Dimensione 47.04 MB
Formato Adobe PDF
47.04 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/3283