Illuminazione a led per lo sport. Confronto fra tradizione e nuove tecnologie applicate ad una pista di ghiaccio temporanea

La tecnologia a Led sembra essere destinata a un grande sviluppo e ad una altrettanto grande diffusione ma alcune tecnologie tradizionali, in campi di applicazione specifici, sono ancora superiori dal punto di vista prestazionale. Lo scopo di questo lavoro è verificare la validità di quest’affermazione, mettendo alla prova contemporaneamente la tecnologia a Led e quella a ioduri metallici in un preciso campo di applicazione: gli sport su ghiaccio. L’illuminazione d’impianti sportivi, da una parte richiede elevati e omogenei illuminamenti su grandi superfici, dall’altra è un ambito in cui la tecnologia ad alogenuri metallici, fino ad oggi, si è dimostrata la soluzione più valida; si pone quindi come un interessante banco di prova per le prestazioni del Led. Il Led, pur non avendo le grandi doti emissive delle lampade a scarica ad alogenuri, è caratterizzato da un’efficienza luminosa rilevante, compattezza, durata e versatilità: in queste pagine si è cercato di comprendere se queste doti siano sufficienti per ottenere una buona illuminazione in una pista di ghiaccio temporanea outdoor. La scelta di una pista esterna dipende dalle oggettive difficoltà dovute al tipo di struttura e alla possibilità di ritenere tutte le considerazioni fatte per essa, come valide anche per un impianto fisso. A questo scopo, sono state approfonditamente analizzate le caratteristiche ottiche del ghiaccio, sia attraverso una ricerca bibliografica, sia tramite un’osservazione sperimentale diretta. Grazie ad un software di calcolo illuminotecnico è stato possibile simulare ragionevolmente queste caratteristiche e mettere a confronto, in modo efficace, l’impianto a ioduri metallici di riferimento e quello a Led di progetto. Da questo confronto sono emersi tutti i vantaggi e gli svantaggi della tecnologia a Led, rispetto a quelle tradizionali; caratteristiche che, ad oggi, non rendono il Led ancora idoneo all’illuminazione funzionale di impianti sportivi che accolgano eventi di risonanza nazionale, ma che permettono, invece, di considerarlo una ragionevole alternativa per l’illuminazione funzionale destinata ad attività non agonistiche e per quella a scopo coreografico.