Il Faro delle Correnti. Progetto di recupero e rifunzionalizzazione del Faro dell'Isola delle Correnti, Portopalo di Capo Passero in Sicilia

L’Italia conta con un ampio e molto importante patrimonio di fari lungo le coste del suo territorio. Una volta utilizzati per guidare e portare l’uomo a casa, con il passare degli anni e con l’arrivo di nuove tecnologie, queste strutture attualmente si trovano in disuso e architettonicamente deteriorati. L’Agenzia del Demanio, ente pubblico italiano, che si occupa della gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare dello Stato, promossero una iniziativa di sviluppo imprenditoriale con lo scopo principale di recuperare e dare nuove funzioni ai fari. Nel 2016, lancia il progetto “Valore Paese – Fari”, dando concessioni di durata di cinquanta anni ad enti imprenditoriali, per sviluppare progetti che potenzino l’offerta culturale e turistica del territorio. La YAC in collaborazione con l’Agenzia del Demanio, lancia il concorso per chiamare architetti e designer a far parte di questa sfida e prende il faro di “Capo Murro di Porco” come caso di studio per il suo recupero e la sua trasformazione in struttura alberghiera. I fari sono straordinarie architetture delle coste, strutture che hanno sempre accompagnato all’uomo attraverso la storia. Oltre al fatto di compiere la loro funzione principale di mostrare le vie e avvertire il pericolo alle navi, i fari provocano nel uomo un particolare fascino. Sono manufatti magici, pieni di storia che insinuano avventura e mistero. Essi ci ricordarno sempre a quel luogo in terra ferma a dove apparteniamo. Il tema sviluppato per questo progetto di tesi, sceglie come linea guida il concorso “Lighthouse Sea Hotel” proposto dalla Young Architects Competition (YAC) nell'anno 2015, che aveva come obbiettivo il recupero e la trasformazione dei fari in Italia. In questa tesi, il caso di studio proposto si trova in un’altra località e prende come riferimento il faro dell’Isola delle Correnti in Sicilia. Si svilupperà un progetto diviso in fasi ed include la valorizzazione dell’architettura esistente, dove il faro viene trasformato in un nuovo centro di ricerca di Storia Marittima. Inoltre, il progetto prevede la costruzione di una nuova struttura alberghiera, considerando che nei periodi estivi questo luogo diviene un punto balneare di alta affluenza. In fine, viene proposto anche una riqualificazione dell’area che include un progetto paesaggistico che comprende un nuovo lido, parcheggio e paesaggio urbano. Con lo scopo di salvaguardare questo ricco patrimonio architettonico e rinvertire il processo di degrado dello stesso, questo progetto di tesi si concentrerà in trasformare il luogo in un nuovo punto di riferimento per il turismo e le diverse attività marittime, senza perdere il suo ruolo originale. Lo scopo è di salvaguardare questo ricco patrimonio architettonico e rinvertire il processo di degrado dello stesso, trasformando il luogo in un nuovo punto di riferimento delle attività marittime senza perdere il suo ruolo originale.