Presenze effimere : arte e natura nell'ex deposito munizioni di Valpersane

Talking about the city of Brescia and its territory means evaluating a very varied and heterogeneous landscape (natural or urban). The province of Brescia combines mountains and plains, has a strong industrial vocation but also great agricultural production, it is an important tourist center but also a significant financial center. In the last century, the city of Brescia extended beyond the Venetian walls in which it was limited. The large residential and industrial districts have saturated the areas around the city and the bottom of the valleys, bringing Brescia to be one of the most polluted cities in Europe. To compensate and counteract this disorderly and chaotic urban trend, starting in 1996, the process of creating the park of the hills began: a P.L.I.S. regional to which, today, six municipalities of the province adhere. In this park the hilly areas of the individual municipal territories are included. The park extends into the piedmont region and it also includes part of the Municipality of Brescia in the Colle di Sant’Anna and Monte Maddalena area (about 20% of the municipal area). Despite being "leopard spot", the park is connected by a series of cycle and pedestrian paths of wide territorial scope that extend us towards the lakes and towards the valleys and towards the low plain (Cremona and Mantova). The former depisti Munizioni di Valpersane is located in the Parco delle Colline near Monte Maddalena in the municipality of Brescia. This military area, disused since 1992, has an area of ​​about 14 ha and is characterized by the presence of small buildings that were destined for the storage of weapons and ammunition. There are many activities that could be accepted in this area, but the project aims to explore the theme of the temporary event and the ephemeral presence, proposing the enhancement of the artistic path of Arte Valle, already present in the area, through the redevelopment of the existing buildings with the use of wooden frames composed of simple elements. The project is ephemeral, like the art that is proposed in it. The works of art are made with elements found on the site and are subject to the constant mutation dictated by the changing of the seasons. Even the pavilions are designed to have a limited duration and for this reason they have been designed from materials that are easy to dispose of or reuse. The temporary event, when finished, the artistic installations will remain as a testimony of the event and the military buildings, which became enclosures that testify to the presence of the past, will be the background.

Parlare della città di Brescia e del suo territorio significa valutare un paesaggio (naturale o urbano) molto variegato ed eterogeneo. La provincia bresciana coniuga montagna e pianura, ha una forte vocazione industriale ma anche una grande produzione agricola, è un importante polo turistico ma anche significativo centro finanziario. Nell‘ ultimo secolo, la città di Brescia si è estesa oltre la cinta muraria veneta in cui era limitata. I grandi quartieri residenziali e industriali hanno saturato le aree attorno alla città e il fondo delle valli portando Brescia ad essere una delle città più inquinate d’Europa. Per compensare e contrastare questa tendenza urbanistica disordinata e caotica, a partire del 1996, si è avviato l’iter la realizzazione del parco delle colline: un P.L.I.S. regionale a cui aderiscono, ad oggi, sei comuni della provincia. In questo parco sono ricomprese le aree collinari dei singoli territori comunali. Il parco si estende nella regione pedemonta e in esso è compresa anche parte del Comune di Brescia nella zona del Colle di Sant’Anna e del Monte Maddalena (circa il 20% del territorio comunale). Pur essendo “a macchia di leopardo” il parco è connesso da una serie di percorsi ciclopedonali di portata territoriale ampia che ci estendono verso i laghi e verso le valli e verso la bassa pianura (Cremona e Mantova). L’ex Depisto Munizioni di Valpersane è situato nel parco delle Colline in prossimità del Monte Maddalena nel comune di Brescia. Quest’area militare, dismessa dal 1992 ha una superficie di circa 14 ha ed è caratterizzata dalla presenza di piccoli edifici che furono destinati per il deposito di armi e munizioni. Numerose sono le attività che in quest’are potrebbero essere accolte, ma il progetto si prefigge di esplorare il tema dell’evento temporaneo e della presenza effimera, proponendo il potenziamento del percorso artistico Arte Valle, già presente sull’area, attraverso la riqualificazione degli edifici esistenti con l’utilizzo di telai in legno composti da elementi semplici. Il progetto è di tipo effimero, come l’arte che in esso è proposta. Le opere d’arte sono realizzate con elementi trovati sul luogo e sono soggette alla mutazione costante dettata dell’alternarsi delle stagioni. Anche i padiglioni sono pensati per avere una durata limitata e per questo sono stati progettati da materiali facili da smaltire o riutilizzare. L’evento temporaneo, quando terminato, le installazioni artistiche resteranno a testimonianza dell’evento e gli edifici militari, divenuti recinti che testimoniano la presenza del passato, faranno da sfondo.