Riqualificazione dell'area dismessa favela Heliopolis San Paolo Brasile

This project foresees the rehabilitation of an unused area in the city of São Paulo, in Brazil on the borders with the slum of Heliópolis, which is considered the largest slum of the city, with about 120 thousands inhabitants. The slums which characterize the main Brazilian metropolis are a urban phenomena which must be considered as a part of the city structure, contributing to define the urban design. They are irregular occupation of private and public soil, without any access to basic services, as they were not included in the city urban planning. Slums, together with the illegal land parceling, represent the only housing solution accessible for the low income population. The slums reflect an even income distribution and the social exclusion of a large part of the population, that occupies a vast area of the municipality of São Paulo. In order to intervene it is fundamental to understand and take into account the origin and the complexity of the phenomena and the attempts to face precariousness in housing and social needs of the population, made through public politics which represent a complex effort of social engineering. The urban-housing framework doesn’t change with projects which foreseen the mere construction of houses and settlements of families, which as a matter of fact reproduce the isolation of social groups, instead it is fundamental to comprehend the social-spatial elements that defines the morphology of each slum and create a perspective of economic and social development. The project foresees the creation of a park in a field adjacent to the slum, which will accommodate a multifunctional complex , and represents an attempt to create deeper permeability between the slum and the city, in order to mine the existing segregation. The multifunctional complex will shelter a vocational training centre and , together with an auditorium and bar service, will offer an opportunity of social integration, not only in terms of access to vocational training and then to the world of work, also as a place of encounter of the inhabitants of the neighborhood and of Heliópolis, overcoming the actual stigma.

Il presente progetto propone il recupero di un’area dismessa nella periferia della città di San Paolo, in Brasile, ai confini con la favela di Heliópolis, considerata la maggior favela della città, con circa 120 mila abitanti. Le favelas che caratterizzano le principali metropoli brasiliane sono un fenomeno urbano che deve essere considerato parte della struttura della città, contribuendo a definirne il disegno urbano. Si tratta di occupazioni irregolari del suolo pubblico e privato, prive di accesso ai servizi di base, dovuto al fatto che non rientrano nella pianificazione urbanistica; e insieme alle lottizzazioni irregolari e clandestine, rappresentano l’unica forma abitativa accessibile per la popolazione di basso reddito. Le favelas non sono altro che la manifestazione più evidente dell’ineguaglianza nella distribuzione del reddito e dell’esclusione sociale che riguardano una parte significativa della popolazione. Per poter intervenire è fondamentale comprendere la complessità del fenomeno e i tentativi fatti attraverso le politiche governative per rispondere alla precarietà abitativa e alle esigenze sociali della popolazione. Il quadro urbano-abitativo non si altera con progetti ristretti di costruzioni di abitazioni o di riassestamento di famiglie, che di fatto riproducono l’isolamento dei gruppi sociali, ma è fondamentale comprendere gli elementi socio-spaziali che determinano la morfologia di ciascuna favela e creare una prospettiva di sviluppo economico e sociale. Il progetto prevede la creazione di un parco in un terreno adiacente alla favela, che accoglierà un complesso multifunzionale, e consiste in un tentativo di creare una maggior permeabilità tra la favela e la città in modo da scalfire lo stato di segregazione esistente. Il complesso multifunzionale ospiterà un centro formativo professionale che insieme all’auditorium e al servizio ristoro offrirà una possibilità di integrazione sociale, non solo in termini di opportunità di accesso a percorsi professionalizzanti e quindi al mondo del lavoro, ma inteso anche come luogo di incontro tra gli abitanti della favela e i residenti dei quartieri limitrofi, superando lo stigma esistente.