Tower of Books: the new European Library of information and culture

Tower of Books: The New European Library of Information and Culture project stems from the search for the role of a public library in a time of rapid changes led by technological advancements. The new library emerges as a keeper of books and also a collection of laboratories, as well as open and built social spaces, that are curated to accommodate the complex and interdisciplinary nature of knowledge today. Located on the decommissioned railway station of Porta Vittoria in Milan, the project is situated in an area governed by Corso XXII Marzo from a morphological point of view, where the urban fabric has developed orthogonal to this axis. Re-purposing the railway station as a public library presents the opportunity demonstrate an accessible and sustainable vision for the re-development of Eastern Milan, while complimenting the planned development in nearby districts of Ex-Macello and Ortomercato, as well as becoming part of the larger urban network of green infrastructure and cultural venues of the city. In response to the ongoing urban transformations, the conception of the project deals with themes of fragmentation and compactness, opting for compactness to convey the civic presence of the library. The new laboratories and social spaces are organized within a compact volume around a recognizable feature, i.e., the Tower of Books. The Tower of Books rises above the surrounding built forms as a symbol of the tangible value of analog materials, while its ‘roots’ diffuse underground which speaks of expanding the library’s potential, its place in the digital network of libraries, possibilities granted by technology and the immense knowledge accessible that is beyond one’s immediate comprehension. The Tower of Books—recognizable in height, technological features, and material quality—appears as a beacon of light in the evenings, which is perceived as both a point of reference and a source of inspiration.

Il progetto La Torre dei Libri: La Nuova Biblioteca Europea di Informazione e Cultura nasce dalla ricerca sul ruolo di una biblioteca pubblica in un momento di rapidi cambiamenti guidati dai progressi tecnologici. La nuova biblioteca emerge come un custode di libri e anche come una raccolta di laboratori, nonché di spazi sociali aperti e costruiti, curati per accogliere la natura complessa e interdisciplinare della conoscenza odierna. Situato presso la dismessa stazione ferroviaria di Porta Vittoria a Milano, il progetto è situato in un’area governata dal punto di vista morfologico da Corso XXII Marzo, dove il tessuto urbano si è sviluppato ortogonalmente a tale asse. La riqualificazione della stazione ferroviaria come biblioteca pubblica offre l’opportunità di dimostrare una visione accessibile e sostenibile per la riqualificazione della zona est di Milano, integrandosi allo sviluppo pianificato nei vicini quartieri di Ex-Macello e Ortomercato, oltre ad entrare a far parte della più ampia rete urbana di infrastrutture verdi e luoghi culturali della città. In risposta alle trasformazioni urbane in corso, la concezione del progetto affronta i temi della frammentazione e della compattezza, optando per la compattezza per trasmettere la presenza civica della biblioteca. I nuovi laboratori e spazi sociali sono organizzati all’interno di un volume compatto attorno a un elemento riconoscibile, i.e., la Torre dei Libri. La Torre dei Libri si erge sopra le forme costruite circostanti come simbolo del valore tangibile dei materiali analogici, mentre le sue “radici” si diffondono nel sottosuolo e parlano di espansione del potenziale della biblioteca, del suo posto nella rete digitale delle biblioteche, delle possibilità offerte dalla tecnologia e dell’immensa conoscenza accessibile che è oltre la comprensione immediata. La Torre dei Libri – riconoscibile per altezza, caratteristiche tecnologiche e qualità dei materiali – appare come un faro di luce nelle serate, percepito sia come punto di riferimento che come fonte di ispirazione.